"Da lunedì 18 maggio, "riparte" la città. Lo ha stabilito il premier Conte in sintonia con le regioni, compresa la Toscana. Ma occorre "ripartire" con la massima attenzione nell'osservanza delle norme comportamentali per ridurre al minimo il rischio contagio. Di più, la devozione della comunità cattolica cittadina, sulla base dell'accordo privilegiato tra CEI e Governo, potrà di nuovo esprimersi nelle chiese per la celebrazione delle sue liturgie". Questo il commento di Left laboratorio politico di Massa-Carrara sulla ripartenza dal 18 maggio.
"Al Sindaco chiediamo che, con la stessa devozione e un molto più laico impegno amministrativo, si faccia portavoce nei confronti del Prefetto, della necessaria e non discriminatoria riapertura di tutti i luoghi di aggregazione e di socializzazione proprie delle altre comunità sia religiose che NON! – fa presente Left - Perché adesso serve un di più di creatività, di impegno e di sinergia tra Amministrazione, cittadinanza e le varie rappresentanze socio-culturali, politiche, dell'impresa e del lavoro. Riparte il commercio, riparte l'artigianato, riparte il turismo e all'Amministrazione è richiesto un salto qualitativo".
Secondo Left l'amministrazione dovrebbe passare "dal ruolo notarile di semplice attuatrice dei decreti anti-covid nazionali e regionali, in protagonista attiva e propositiva del rilancio socio-economico del territorio".
"Quello che non serve sono i tanto simpatici quanto inutili "video a Km zero" come quello dell'assessora al turismo caciotta alla mano. – ha ribadito Left - Il marketing territoriale è una cosa molto più seria nel quale è necessario investire sia in termini di risorse che di idee innovative e di partnership tra pubblico e privato e tra enti ai vari livelli con il massimo potenziamento dell'incoming soprattutto online".
"Il bonus turismo da 500 euro per le famiglie deve spingerci a definire e proporre "pacchetti" alla scoperta delle bellezze locali. La montagna, il mare, i campeggi, la ristorazione, i servizi ai turisti, i borghi e i paesi, il nostro patrimonio storico ed artistico ed enogastronomico, i musei cittadini, il teatro, la stessa biblioteca civica. – ha continuato Left - Così come le chiese, l'Amministrazione, da parte sua, deve programmare la riapertura e la piena fruibilità di tutti i parchi, delle spiagge, degli spazi e di tutti i luoghi pubblici, nell'assoluta sicurezza per la salute di cittadini e turisti".
Secondo il laboratorio politico la città di Massa dovrebbe farsi trovare pronta al flusso di arrivi dei turisti, vista l'imminente possibilità degli spostamenti tra regioni.