150 milioni di euro per il bando “Sport Missione Comune 2022” che quest’anno l’Istituto per il Credito Sportivo insieme all’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) mette a disposizione degli Enti Territoriali per la realizzazione e il miglioramento dell’impiantistica sportiva, anche scolastica e delle piste ciclabili.
“Occasione unica, da non perdere – dichiara il candidato sindaco Cosimo Ferri - considerato che l'Amministrazione 5 Stelle poco o nulla ha investito sugli impianti sportivi e che la piscina di Carrara è ormai chiusa da mesi, tanto che gli utenti e gli atleti devono recarsi a Massa”.
Ai finanziamenti a tasso zero, sono ammesse anche le realizzazioni di manti in erba sintetica.
“Da Sindaco - annuncia Ferri - presenterò subito il progetto a costo zero per il campo dei Pini di Marina, lasciato nell'incuria da anni perché l’amministrazione 5 Stelle voleva demolire tutte le scuole di Villa Ceci e realizzare un nuovo polo scolastico fronte mare da 45 milioni di euro: tanto sbandierato ma mai finanziato”. Altra opera cantierabile, secondo Ferri, il campo di Bonascola: “chiuso da anni dai grillini, oggi è abbandonato e pieno di sterpaglie”.
Il giudizio del candidato primo cittadino è tranciante su tutte le strutture sportive comunale: “Gli impianti attualmente esistenti versano in uno stato cronico di degrado visibile a tutti. Da Sindaco porterò queste criticità al Tavolo permanente dello Sport che ho intenzione di istituire nei primi 100 giorni assieme alle associazioni ed ai rappresentanti del Coni. Partiremo con una rigorosa ricognizione dello stato attuale, per poi predisporre progetti e mettere in pratica nuove idee”.
Prendendo spunto proprio dalle criticità che insistono sull’80 percento degli impianti sportivi presenti, come emerso durante gli incontri del candidato Ferri con le società sportive, nelle sue intenzioni gli attori dell’annunciato Tavolo saranno protagonisti, anche riunendosi in più associazioni temporanee d’impresa, della progettazione, realizzazione e gestione dell’impianto.
“Tutto questo – precisa Ferri - non potrà che passare attraverso le competenze e la supervisione del Comune che dovrà garantire anche la vigilanza e la realizzazione in tempi certi dei progetti finanziati.
Potrebbe essere molto interessante trovare progetti già realizzati da associazioni sportive disposte a condividerli con il Comune attraverso la co- progettazione, sollevando l'Ente pubblico dall’onere delle spese di progettazione”.