Luca Tonlazzerini, responsabile dipartimento cultura per Forza Italia Massa, critica un il Pd per i commenti rilasciati sul rientro in classe degli studenti dopo mesi di Dad:
"Con queste parole un noto esponente del Pd commenta il "rientro in classe" in Toscana: "Non ho pensato a rinviare per avere magari maggiore sicurezza. E' evidente che è rischioso, lo so benissimo, però sono anche convinto che se questa esperienza in Toscana funziona e nelle prossime settimane non vi sarà un aumento dei contagi che ci costringe a richiudere, diventerà un messaggio a livello nazionale". Ed ancora: "Chiederò che vengano inseriti, fra i livelli di priorità, anche gli insegnanti, perché stando in classe non devono poter essere fonte di contagio".
Cavie e untori, è questa la scuola per il Pd? chiede l'esponente di Forza Italia: "Vi riporto, nel caso vi fossero sfuggiti, i risultati (indagine Ipsos) del vostro "modello scuola", il 46% dei ragazzi giudica lo scorso anno scolastico e questi 4 mesi di lezione come tempo sprecato, il 65% è convinto di pagare in prima persona l'incapacità degli adulti di gestire la pandemia, il 38% boccia l'esperienza della didattica a distanza per l'inadeguatezza tecnologica dei mezzi a disposizione, il 35% ha più materie da recuperare rispetto allo scorso anno, l'85% ha capito l'importanza di relazionarsi con altre persone, il 63% non ha potuto vivere esperienze sentimentali importanti per la propria età, il 28% ha avuto almeno un compagno che ha smesso di frequentare le lezioni durante il lockdown. Gli studenti a rischio abbandono scolastico sono 34 mila. L'Italia è terza al mondo per disallineamento tra studio e mercato del lavoro".
"Credo che chi ci governa - conclude - deve smetterla di consegnare, come un croupier, la "nostra pelle" al fato, la nostra vita non è una roulette; credo che l'attenzione alle nuove generazioni e alla scuola devono essere diverse, ne va del nostro futuro".