"Qualcuno, nel lontano 1800, pronunciò questa frase "Per me, tutte le opinioni sono rispettabili, ma ritengo che l'aritmetica non sia un'opinione". Niente di più vero! Ma a 48 ore dalle elezioni, cosa ci dicono i numeri? L'esito delle urne è stato inconfutabilmente chiaro, dopo decenni di menzogne e fatue promesse non poteva essere altrimenti": inizia così la nota stampa di Forza Italia, che dopo i risultati delle Elezioni Regionali in Toscana ha deciso di tirare le somme.
"A livello nazionale il verdetto è pur sì un 4 a 3 (per il centrodestra e con il cambio di guida delle Marche), ma nel computo generale la differenza tra centrodestra e centrosinistra è adesso schiacciante, 15 regioni su 20 sono a guida centrodestra; - ha commentato Forza Italia - facendo, invece, uno zoom sulla Toscana non possiamo far altro che osservare che la roccaforte rossa ha fatto la fine di un castello di sabbia costruito sulla riva del mare, ma, come diceva il grande Corrado, non finisce qui, infatti andando a posizionare gli occhi sulla nostra provincia, non faremo altro che osservare l'emorragia della sinistra, la debacle di una politica sorda, incapace di ascoltare le necessità della propria gente".
Forza Italia infatti non si capacita come molti politici locali gridino alla vittoria e non si fermino invece a pensare a cosa sia andato storto.
"Purtroppo la risposta è semplice – ha continuato FI - il loro modo di fare politica adesso, se prima ci fossero stati dei dubbi, è chiaro: è vero, hanno vinto; si perché per loro vincere, fare politica non vuol dire mettersi al servizio del prossimo, ma tenersi stretti una poltrona. Non sono necessari studi lombrosiani per capire il loro intento; queste illustri persone della politica hanno mantenuto solo il nome e invece di essere onorati ed assumersi l'onere di amministrare la 'res publica', mirano esclusivamente a curare la loro stabilità al potere".
Il beneficio dei presunti vincitori, secondo il partito, purtroppo non coinciderebbe affatto con il bene comune.
"Vogliamo ritornare all'etimologia della parola politica: - ha concluso FI -un'entità politica, sociale ed economica ma anche, e soprattutto, etico morale, finalizzata al bene collettivo".