Un architetto destinato a seguire il PNRR e tre assistenti sociali hanno lasciato l’incarico che avevano nel comune di Carrara. Per il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi si tratterebbe di una vera e propria fuga di dipendenti dovuta a gravi situazioni interne al palazzo. “È chiaro che i motivi che spingono i lavoratori del comune a cercare altre realtà lavorative possono essere molteplici, ma sicuramente, una ragione può essere ascritta al clima di costante tensione instaurato dal sindaco Serena Arrighi a cui si aggiungono anche gli incarichi ed il mondo delle posizioni organizzative, zoccolo duro del comune che richiederebbe maggiore serenità per i dipendenti. Il sindaco ha l’obbligo di informare, in maniera trasparente, i cittadini sulle motivazioni di queste scelte da parte dei lavoratori, perché non è accettabile che tutto prosegua come se nulla fosse accaduto. Inoltre sarebbe indispensabile l'assunzione di nuove unità per garantire i diritti primari della cittadinanza, oggi molto compromessi dalla situazione deficitaria in termini di personale in cui versa l'Ente. L’amministrazione è nulla se non è sostenuta dall'obbligo di fornire i servizi essenziali alla comunità”. Bernardi ha ricordato che: “Nell’arco di poco più di un anno hanno dato le dimissioni due segretari comunali, il dottor Nardi ed il dottor Grimaldi e che la capo gabinetto della Arrighi, amica d’infanzia e persona di massima fiducia, ha preferito al posto molto remunerativo in segreteria del sindaco, tornare a lavorare in Provincia, lasciando strascichi e polemiche a non finire dovuti al clima di malessere che si respira nel nostro comune. C’è poi la notizia che una prima udienza di mobbing, da parte di un dipendente per la terza riorganizzazione del personale, sia già andata a buon fine e che, anche qualche altro mal di pancia stia venendo fuori. D’altro canto prendiamo atto che le tre assistenti sociali che hanno lasciato il loro posto di lavoro per fornire la loro professionalità ad altre comunità, sono persone preparate e professionalizzate per cui siamo anche molto preoccupati per questo depauperamento di professionalità. L’ultimo eclatante abbandono in ordine di tempo è stato quello da parte di un architetto per cui era stato persino modificato il Piano integrato di Attività e Organizzazione (P.I.A.O.) 2024-2026 contenente il fabbisogno di personale . Per cercare di far prima l’assunzione a sostegno del PNRR, era stato infatti previsto l’esperimento della procedura di mobilità volontaria esterna, mediante specifico avviso per l’assunzione con contratto a tempo indeterminato. Con la determinazione n. 2227 del 13/05/2024, il dirigente Germiniasi aveva già disposto di procedere all’assunzione del vincitore della selezione a decorrere dal 1 giugno 2024, ma in data il 31 maggio 2024, il professionista ha comunicato di voler rinunciare al trasferimento presso il comune di Carrara. Ciò detto, al cospetto di una situazione così deficitaria, i pochi dipendenti rimasti ( ricordiamo che manca circa un centinaio dalla pianta organica) non riescono a lavorare con tranquillità e il rischio concreto è quello di una paralisi gestionale ed amministrativa, per cui è necessario cambiare passo e puntare sulla trasparenza ed il buon senso. Aggiungiamo anche che, se i dipendenti vanno via, vengono persi riferimenti importanti per i cittadini, per i professionisti, per gli altri enti e per tutti i collaboratori del comune. Si perdono anche memoria storica ed esperienza ed il forte turn over specialmente nel delicatissimo settore sociale, ovviamente, si ripercuote anche sull’utenza. In ultimo è ovvio domandare anche se sia stato valutato il benessere organizzativo dei lavoratori che in questi ultimi due anni hanno lasciato il posto di lavoro, sia per valutare la situazione lavorativa che per capirne le cause. La fuga dal comune è un problema che andrebbe preso seriamente dal sindaco Arrighi per il fatto che la macchina comunale sta diventando meno efficiente e meno vicina ai bisogni dei cittadini, per cui cercheremo con tutte le forze necessarie al fine di far fronte a questa deriva pericolosa su cui l’amministrazione sembra avere poco interesse.”
Fuga di dipendenti dal comune di Carrara: rischio di blocco della macchina amministrativa secondo il consigliere Massimiliano Bernardi
Scritto da Redazione
Politica
05 Giugno 2024
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