Sono passati circa due mesi da quando i comitati hanno sottoposto alla politica un documento articolato e dettagliato sulla questione del Monoblocco e sullo stato della nità locale. Un documento che entrava nel merito delle diverse problematiche, compreso il trasferimento delle cure intermedie a Fossone, il recupero dell’ex ospedale Civico e delle palazzine storiche, una politica sanitaria sui territori, la necessita delle assunzioni, senza spendere i nostri soldi per delle soluzioni provvisorie anziché definitive. Il sindaco Serena Arrighi e l’amministrazione comunale hanno saputo opporre soltanto una flebile e insostenibile difesa del proprio operato e della nota “cabina di regia” che, a loro dire, stava svolgendo un “meritorio” compito di vigilanza e controllo sull'operato dell'Asl e sugli impegni assunti. È bene precisare che solo a causa delle mobilitazione del 18 agosto e della pressione esercitata dai comitati sono stati “costretti” in questi mesi a rendere pubblico i risultati della famosa cabina di regia.
La stampa del 4 maggio 2024 riportava la notizia che nella Rsa di Fossone, destinata a ospitare le cure intermedie adesso al Monoblocco, stavano proseguendo i lavori di rifinitura degli interni che dovevano terminare entro il mese di giugno. Successivamente sui quotidiani locali sono apparsi articoli nei quali i sindacati denunciavano la mancanza di assunzioni, con il rischio di chiusura o di riduzione delle attività, fino alla denuncia, il 7 giugno, ad opera della Cisl proprio sulla destinazione delle cure intermedie. Dato il grave ritardo nei lavori di adeguamento saranno probabilmente dirottate sulla struttura del Don Gnocchi di Marina di Massa: cioè esattamente quanto deprecato pubblicamente dal sindaco che ha proposto la soluzione di Fossone come successo “successo” per non aver delegato questo servizio ai privati.
Se pure i sindacati oggi sono costretti a queste denunce, nonostante le ottimistiche notizie della “cabina di regia”, significa che il problema è più grave di quanto appare. I comitati invitano i sindacati a essere conseguenti alle denunce fatte, promuovendo uno stato di agitazione che rimetta al centro con forza tutta la questione del Monoblocco, i servizi territoriali, le assunzioni e la stessa sorte che avranno i lavoratori e le lavoratrici che attualmente lavorano in quella struttura. Noi come Comitati saremo in piazza ancora una volta contro la politica irresponsabile degli accorpamenti, delle razionalizzazioni, dei tagli dei posti letto e degli organici, del risparmio sul diritto alla salute e alla cura.
Per questa ragione i Comtati in difesa del Monoblocco e della salute Pubblica di Massa Carrara hanno deciso unitariamente di indire la manifestazione sit in "Girotondo intorno al Civico" che si terrà a partire dalle 10,30 di lunedì 24 giugno, intorno all'ex ospedale Civico di Carrara.