La dura critica alla gestione della partecipata multiservizi del comune, Nausicaa arriva dal coordinamento comunale di Italia Viva e dalla voce del coordinatore, Fabrizio Volpi, che è stato per due anni amministratore unico di Apuafarma, confluita nella megapartecipata voluta dall’amministrazione 5 stelle.
Una critica, quindi, non solo politica ma fondata su cognizione di causa: “Quanti errori e orrori nella gestione 5 Stelle della Multiservizi Nausicaa Spa – ha esordito Volpi - Tutto sulle spalle del povero Luca Cimino sull'orlo di una crisi di nervi che, per superare le paranoie del falso “golpe giornalistico da parte di due energumeni al Centro Estivo di via Bassagrande" dovrebbe prendersi un periodo di lungo riposo rassegnando definitivamente le sue dimissioni. Può capitare che dopo mesi di vita frenetica per contrastare la pandemia da Coronavirus, arrivi il caldo del mese di agosto e ci si ritrovi con le idee confuse e la testa pesante e che i finisca per generare effetti deleteri nel comportamento. E così è capitato anche al presidente nonché amico del vice sindaco Matteo Martinelli e appartenente al Movimento 5 Stelle, di essere stato protagonista di una grottesca denuncia pubblica che ha allarmato genitori e famiglie i cui motivi ad oggi sono solo parzialmente noti, ma i cui esiti sono stati tutt’altro che rassicuranti. Diciamo che tutto è successo per l’insofferenza da parte del presidente Cimino verso l'organizzazione dei centri Estivi improntata su sanificazione e distanziamento per le regole anti- Covid , realizzati quest'anno per forza di legge e purtroppo partiti malissimo e arrivati in agonia al mese di agosto.” .
Sarebbero infatti questi i motivi, per Italia Viva, del crollo psicofisico del Cimino, mentre, relativamente all’atteggiamento della coordinatrice del Centro Estivo di Via Bassagrande che ha riferito l'accaduto in un versione che non avrebbe trovato riscontri, si potrebbe ipotizzare un esagerato carico di responsabilità in un periodo difficile per i lavoratori a contatto con i minori. Peserebbero, anche, i sospetti relativi ai 332 mila euro erogati dal comune a Nausicaa per dei centri estivi organizzati in rincorsa e privi di servizio mensa e trasporto che avrebbero prodotto il risultato fallimentare di un drastico calo delle iscrizioni. Un clima lavorativo non idilliaco, sul quale ha gravato anche una serie di vertenze sindacali” non ha sicuramente aiutato, secondo Volpi, mentre ha favorito il clamoroso fraintendimento di cui si è reso protagonista il presidente Cimino ai danni dell’ex consigliere dei cittadini di Marina, Flavio Franciosi.
“Italia Viva - ha continuato Volpi - condanna la superficialità con cui il presidente di Nausicaa ha inviato la notizia sulla stampa senza verificarne l’attendibilità e cosa ancor più grave senza allertare le forze dall’ordine e il goffo tentativo del giorno dopo di scaricare le responsabilità, incurante del danno provocato a chi si stava occupando del bene comune, limitandosi ad invitare successivamente i soggetti coinvolti per chiarire. Al sindaco De Pasquale la responsabilità di fare chiarezza e riferire pubblicamente sulle modalità, le motivazioni ed i contenuti con cui la coordinatrice del Centro Estivo di Via Bassagrande avrebbe informato l’azienda su quanto accaduto. Italia Viva infine si associa a tutti coloro che hanno espresso solidarietà all'amico Flavio Franciosi e ribadisce di essere in prima linea per garantire e tutelare il suo buon nome dal momento che svolge un prezioso lavoro sul territorio a favore dei suoi concittadini e per il bene della città .”