Parlano di attacchi continui come se fossero sotto un fuoco d’assedio sebbene ciò a cui fanno riferimento altro non è che una normalissima dinamica politica di ogni ciclo amministrativo, compreso quello in cui il ruolo dei tiratori scelti, puntuali e costanti a sfruttare ogni minima occasione per attaccare la maggioranza, ce lo avevano loro, per la precisione fino a due anni e mezzo fa. Così accade che dal Movimento 5 stelle Carrara, senza un non meglio precisato mittente, arrivi la difesa a spada tratta dell’assessora Sarah Scaletti dai dardi infuocati lanciati dal “cattivone” consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi, che fa immaginare una Scaletti incapace di difendersi da sola e soprattutto di spiegare le ragioni del suo operato contro le istanze che – normalmente – arrivano dall’opposizione. E allora è il Movimento 5 stelle Carrara che spiega quanto è stata brava la povera assessora presa di mira da Bernardi – ma i tempi in cui Martinelli, Bonni e De Pasquale martellavano la giunta Zubbani ad ogni piè sospinto con interpellanze, con video, con i vari degrado tour di cui è scomparso solo il tour e non il degrado, non se li ricorda nessuno degli attuali amministratori? – e che, aggiunge, sente la necessità di fare chiarezza, senza rendersi conto che implicitamente ammette che l’assessora non sarebbe stata capace di farlo da sola. Comunque, ecco il resoconto del Movimento 5 stelle sulla vicenda del parco Guadagnucci di Avenza: “Dalla scoperta dell'inquinamento al Parco, nel 2003, alla consegna dei lavori, a dicembre 2019, sono stati necessari 13 step: quattro sono stati compiuti dalla precedente amministrazione mentre otto sono stati conseguiti dopo l'arrivo di Sarah Scaletti alla guida dell'assessorato all'ambiente.” . I grillini carrarini rimarcano quindi che otto step in due anni e mezzo contro quattro in cinque anni fanno uno a zero per la Scaletti, anzi due a zero perché il peso degli obiettivi raggiunti è diverso. “Tra il 2012 e il 2017- dice il Movimento 5 stelle Carrara - sostanzialmente, viene elaborato e realizzato il piano di caratterizzazione, un passaggio necessario ma di natura esclusivamente conoscitiva. Dopo il cambio di amministrazione l'assessore Scaletti riesce a far inserire la bonifica del parco tra gli interventi prioritari della giunta regionale Toscana, affida e realizza l’analisi di rischio igienico sanitaria e il progetto operativo definitivo di bonifica, fa redigere quello esecutivo, incassa il nulla osta della soprintendenza e soprattutto trova le risorse per realizzare i lavori, affidati qualche settimana fa.”. Bene, tutto chiaro finalmente. Non lo aveva già detto la Scaletti?
I vili attacchi all’assessora, però, secondo il Movimento 5 Stelle Carrara riguarderebbero anche la questione dell’area Sin/Sir e consisterebbero in illazioni smentite dagli atti. Di nuovo il Movimento 5 stelle Carrara riepiloga le occasioni in cui l’assessora ha comunicato con la commissione ambiente e con i cittadini in merito alla questione, temendo, forse, che la diretta interessata non sia in grado di spiegare da sola i passaggi di cui è stata protagonista.
Infine chiudono con l’immancabile tentativo di sminuire l’avversario che porta l’attacco politico: “sono solo fake news” “ agisce solo per voglia di visibilità”, “ invece di dare un contributo serio al governo della città impegna il suo mandato per allestire una macchina del fango contro gli attuali amministratori “, “ legge comunicati preconfezionati in consiglio comunale per farsi propaganda” e il gran botto finale “ il fatto che il consigliere (Bernardi), celebre per le sue "apparizioni lampo" nelle commissioni, lanci ad altri accuse di assenteismo suscita solo ilarità”.
E poi l’immancabile morale: “Siamo stati eletti sulla base di un programma e per dare risposte serie e concrete alla città, ed è quello che stiamo facendo.”. Niente di nuovo sul fronte di ogni consiglio comunale.