Riceviamo e pubblichiamo la lettera pubblica dei dipendenti ASMIU iscritti a Fiadel indirizzata al sindaco di Massa Francesco Persiani:
"Egregio Signor Sindaco, prendiamo atto a mezzo stampa delle sue considerazioni in merito ai disservizi che i Cittadini le rappresentano in merito alla pulizia della città, comprendendo che a gli stessi per rispetto necessiti trovare delle motivazioni, ma al contempo riteniamo doveroso fare alcune considerazioni in merito. Confermiamo che anche se non in modo continuativo negli ultimi mesi l’Assessore Mercanti ha attivamente presenziato ad alcuni tavoli Sindacali, aiutando un dialogo tra le parti molto deficitario nei anni precedenti, fatto che ha permesso di individuare una strada condivisa per il miglioramento di alcuni riconoscimenti economici verso i Lavoratori, favorendo anche un nuovo accordo del Premio di Risultato fermo da un’anno.Nel contempo vorremmo rappresentarle dissenso su alcune Sue dichiarazioni contenute nella nota stampa da Lei rilasciata:Lei sospetta di una cospirazione dei Lavoratori dopo l’annuncio del bando gara per la scelta del nuovo Direttore, come Rappresentanti dei Lavoratori, vorremmo invitarla ad essere più chiaro, se in azienda qualcuno pensa di gestire a proprio vantaggio i Lavoratori faccia nomi e cognomi, noi in azienda veniamo a lavorare per mantenere famiglie non per fare giochetti di potere che solitamente appartengono a gli ambiti politici.Sul fronte delle difficoltà organizzative più volte abbiamo come Sindacato richiamato la AU ad intervenire su anomalie organizzative, tipo turnazioni di lavoro avulse da logiche di rotazione, orari di lavoro mai condivisi con le Rappresentanze dei Lavoratori, esposizione degli stessi senza il rispetto dei tempi minimi previsti contrattualmente, dimostrando scarso interesse al rispetto della vita privata dei dipendenti, assenza totale dell’esposizione dell’organigramma Aziendale rendendo difficile e caotico in riconoscimento di chi sia il responsabile di un servizio o di un altro, mettendo sempre in difficoltà chi quel servizio lo deve svolgere.Nonostante quanto sopra prendiamo positivamente la volontà da parte Sua di migliorare l’organizzazione del lavoro in ASMIU, rigettiamo al mittente il tentativo di colpevolizzare i Lavoratori per le responsabilità che Lei vorrebbe riversare su di loro, chi rispettando leggi e CCNL si assenta dal Lavoro esercita un diritto che non può essere inquadrato come problema, la stragrande maggioranza dei Dipendenti Asmiu non lavora in ambienti salutari, spesso i Lavoratori soffrono di patologie derivanti dall’esposizione continua alle intemperie. Concludiamo auspicando che Lei decida di darci una data di incontro, ormai richiesta da mesi".









