Il gruppo “Impegno politico” si è di nuovo messo in azione e ha concluso una nuova raccolta firme indirizzata al Comune di Massa ed Enel per aiutare una zona di Massa di preciso la frazione di Romagnano che ad oggi si trova senza luce.
Il gruppo “Impegno politico” ha accolto la richiesta di aiuto da parte di alcuni cittadini di Via Pratta Romagnano i quali da alcuni giorni chiedono il ripristino dell’illuminazione sull’intera strada che si ritrova completamente al buoi, nel pericolo di furti ed impraticabilità da parte di anziani e portatori di disabilità residenti in Via Pratta.
Spiega Nicola Ricci curatore della raccolta: “Ci sono circa 300 famiglie composte da anziani, bambini e disabili, per un totale di quasi mille cittadini i quali da alcune settimane si ritrovano completamente al buoi, in una strada Via Pratta presa di mira da malintenzionati con furti sia nelle abitazioni che nei parcheggi.”
Continua Ricci: “In veste di cittadino mi sono preso l’impegno di portare alla luce questo problema, procedendo casa per casa con la raccolta firme, con la precisa idea di riportare la Politica o meglio “IMPEGNO POLITICO” dove serve, più che altro nelle periferie, in quelle periferie dove il cittadino si trova da solo nel risolvere i problemi a volte troppo difficili se non si agisce in gruppo. Con l’arrivo dell’inverno ed il tramonto anticipato, il buio arriverà sempre prima, con il rischio di vedere un’intera zona impraticabile e non vivibile dalle ore 17 in poi, e questo sarebbe inammissibile”.
"La domanda che pone il gruppo “Impegno politico” alle istituzioni locali e regionali - dichiara Ricci - è se sarebbe il caso di studiare il modo di riorganizzare e mettere in piedi la figura del Referente di quartiere, come già esiste nei Comuni di Como; Sordio; Brescia; Carpenedolo; Cuorgné; Torino; Jesi Ancona (Marche) e tantissime altre realtà, una persona addetta e portavoce delle periferie, il quale sotto compenso dovrebbe occuparsi delle vicende esterne al centro città, diventando una figura di riferimento dei cittadini ai quali ormai, se non in rari casi il politico non entra più in contatto stretto “casa per casa”, potendo quindi affermare che il 50 per cento della cittadinanza è ormai scollata dalla politica reale. Il referente di quartiere darebbe una grande mano alla giunta comunale ed in più darebbe la possibilità di un ritorno al voto di tanti cittadini ormai dediti all’astensionismo.”