Il Polo Progressista e di Sinistra, composto da M5S RC e Mcc, ritiene opportuno fare chiarezza su ciò che ha dichiarato il sindaco in merito al patrocinio della Mostra di Gaza Fuori Fuoco, tenutasi a Palazzo Ducale lo scorso Gennaio, e fare delle precisazioni sulle parole espresse dall'associazione organizzatrice del concerto "Nuances Ebraiche". Gaza Fuori Fuoco ha seguito a suo tempo tutte le procedure previste dal regolamento comunale per ottenere il patrocinio per la mostra fotografica. Ha inviato mail al Sindaco senza ricevere risposta, ha invitato il Sindaco all'inaugurazione, ha invitato il Sindaco alle altre iniziative che si sono svolte nel periodo della mostra. Nessuna risposta e nessuna presenza, un messaggio politico molto chiaro. Prendiamo atto della posizione sionista, filo-israeliana del Sindaco, prendiamo atto del suo silenzio sul genocidio del popolo palestinese in atto a Gaza e Cisgiordania, prendiamo atto che tale silenzio possa corrispondere all'appoggio sia all'azione militare di invasione e sterminio da parte del Governo di Israele, sia all'azione colonialista in atto in Cisgiordania. Pertanto il sindaco, prima di accusare direttamente ed indirettamente, farebbe bene a ricercare nelle pieghe della memoria i suoi rifiuti fatti di silenzi che pesano come macigni. All'associazione Apuana amici Italia-Israele non riteniamo neppure di dover rispondere, ma evidenziamo che l'uso sconsiderato della tesi dell'antisemitismo ha il solo e chiaro scopo di evitare ogni tipo di discussione, di confronto, di dibattito, di analisi della situazione storica e attuale in Palestina. Si prova così a sfuggire dalla constatazione della realtà nonostante siano importanti ambiti religiosi e culturali ebrei a difendere il popolo palestinese e a contestare apertamente la politica militare e coloniale dei governi israeliani. Mettere sullo stesso piano l'antisemitismo e il contrasto al governo di Israele è un'operazione culturale di basso livello, politicamente disonesta, che colpisce prima di tutto quegli stessi ebrei che da sempre si battono per la pace nella terra di Palestina.