“Sono molto felice che Massa tornerà ad avere un cinema comunale in centro città. Come Polo Progressista e di Sinistra (M5S e Unione popolare) abbiamo svolto in Consiglio comunale la nostra funzione politica di stimolo attraverso mozioni e interrogazioni indicando, su questo tema, una chiara inversione di tendenza nell’idea di città di questa amministrazione di centrodestra. Chi dice che la politica non serve più a niente, non si occupa dei bisogni delle persone e della città oggi deve ricredersi: quando le idee sono sostenute condividendo i bisogni della città, penetrano, anche se vengono bocciate in aula” dichiara la consigliera Bennati. “Il cinema in centro infatti era una cosa che la città chiedeva alla politica da anni, almeno da quando la precedente esperienza del Teatro dei Servi era stata chiusa. La discussione, in ogni campagna elettorale, si concentrava sull’ex cinema Astor, ma per noi, che crediamo nel ruolo del pubblico, è sembrato naturale porre l’attenzione sulla funzione che avrebbe potuto svolgere il Teatro dei Servi” puntualizza Bennati. Il Polo Progressista e di Sinistra vuole rimarcare come abbia sempre creduto che l’assegnazione del Teatro dei Servi per l’attività di proiezione cinematografica, possa segnare un primo passo nella svolta della visione futura della città. Anche se i numeri in aula non ci aiutano proveremo sempre a fermare lo svuotamento delle funzioni del centro città proponendo nuove funzioni per gli spazi pubblici con una battaglia politica e culturale che affermi i bisogni delle persone. La nostra idea di città, come dimostra la questione del cinema, mira al recupero e al riutilizzo degli spazi inutilizzati o sottoutilizzati per soddisfare i bisogni delle persone che vivono Massa, contrastando una visione di destra della città fatta di grandi varianti urbanistiche particolari. Il Polo ogni giorno lavora per contrastare le inerzie, gli sprechi, i ritardi e le spese scollegate da veri bisogni cittadini nella convinzione che in tema di cultura e istruzione le cose debbano e possano cambiare. Da oggi in poi lavoreremo con la città perché il cinema comunale diventi finalmente un luogo che inverta il destino di degrado e decadenza della nostra città.