“Chiediamo la possibilità di lavorare, nel rispetto delle misure anticovid e con tutte le prescrizioni a tutela della salute, ma fateci lavorare”: è questo il grido di allarme lanciato da proprietari, gestori e istruttori delle palestre questa mattina, in occasione dell'incontro con il sindaco Francesco De Pasquale che si è tenuto in un piazzale all'aperto nel rispetto delle norme anti contagio.
Gli operatori delle palestre hanno evidenziato il ruolo strategico che le loro attività ricoprono per la salute delle persone, sia essa fisica o mentale: “Molti di noi lavorano con l'azienda sanitaria, con persone anziane o disabili che hanno bisogno di fare movimento. Per non parlare dei bambini che nelle attività pomeridiane trovano una valvola di sfogo. Non dimentichiamo che l'attività fisica è fondamentale per il benessere psicologico delle persone: dopo il lockdown abbiamo aiutato tanti clienti a uscire da forme depressive” hanno riferito gli operatori. La piccola delegazione degli addetti ai lavori ha illustrato al primo cittadino alcune delle richieste del settore, ringraziandolo per questo momento di ascolto: aiuti su affitti e tasse, ma soprattutto la possibilità di aprire, con accessi contingentati in base alla disponibilità di spazio delle singole palestre. “Sono richieste ragionevoli da parte di un settore che, in effetti, almeno nella nostra zona, si è sempre attenuto alle regole. Riporteremo queste istanze, così come quelle dei ristoratori e dei locali all'attenzione di governo e regione nell'ottica di un confronto costruttivo tra le istituzioni. Certo il lavoro che verrà svolto a CarraraFiere sulla tracciatura dei contagi ci potrà dare indicazioni utili a capire le dinamiche di questo virus anche a livello locale” ha dichiarato il sindaco.