La decisione di far saltare il tavolo di confronto con gli industriali del marmo presa dal sindaco di Carrara Serena Arrighi sarebbe, secondo il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi un “comportamento isterico e arrogante” della prima cittadina. “ Il dialogo - ha puntualizzato Bernardi - è un colloquio tra più persone e, nel linguaggio politico è confronto d'idee, opinioni o programmi allo scopo di raggiungere un'intesa. Arrighi fin dal suo insediamento sembra non aver capito che il confronto è un punto cardine del saper amministrare ed ha agito sempre come se fosse ad interpretare una scena drammatica, assumendo atteggiamenti di superiorità, parlando come se pensasse ad alta voce senza ascoltare le proposte degli altri. Ciò detto dal comunicato del sindaco esce fuori che : “Ogni singola decisione è stata spiegata nei minimi dettagli e sono stati ascoltati tutti i suggerimenti e i punti di vista” ma non recepiti e rimandati pedissequamente tutti al mittente. È vero che in risposta nelle scorse settimane sono arrivati al comune ben 14 ricorsi, presentati da 32 diverse società contro il regolamento della tracciabilità; ricorsi che si vanno ad aggiungere alla lunga serie già pendente su qualsiasi atto esca da Palazzo Civico”. Bernardi ipotizza un peggioramento nella questione dei ricorsi, che non faranno che aumentare e sostiene che il sindaco sia andato un po’ a cercare questa situazione: “Anche se ribadisce il suo intento di continuare a lavorare con ancora più determinazione per il bene di Carrara e dei carrarini – ha aggiunto Bernardi - i fatti dimostrano altro. Vorrei inoltre ricordare all’Arrighi che non è per niente fuorviante tornare a riproporre il tema degli informi nel conteggio del 50 per cento. Sostenendo apertamente questo, ha dimostrato che il suo dialogo è sempre stato un monologo chiuso, con gli industriali del marmo, ma aperto con l’amico Nicola De Vecchio della CGIL che detta la linea politica del marmo. Falso e tendenzioso inoltre sostenere di essere convinti che una modifica di questo genere sarebbe per sua stessa natura trasversale e non tutelerebbe quindi i soggetti più fragili, perché mantenendo i principi del Regolamento de quo, i piccoli imprenditori andrebbero a sparire e prenderebbe campo quel sistema oligopolistico ambito da molti”.
Inevitabili i ricorsi degli industriali del marmo: secondo il consigliere Bernardi gestione sbagliata del tavolo di confronto da parte del sindaco
Scritto da Redazione
Politica
18 Ottobre 2024
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