Critiche al comunicato del comune sui lavori dello stadio arrivano dal consigliere di Fratelli d’Italia Massimiliano Manuel che mette in luce, innanzitutto, la natura generica del responsabile del messaggio – dal comune, appunto – senza che alcun assessore o il sindaco stesso abbiano voluto metterci la faccia. Manuel ha fatto notare anche la noiosa ripetizione, nella comunicazione sullo stato dei lavori, dei molti passaggi amministrativi che l’operazione comporta ed ha ribadito come, la promozione in B della Carrarese abbia reso la cittadinanza molto più sensibile sul tema stadio. “Il sindaco Arrighi che , per cercare consensi, era diventata una ultras della Carrarese – ha detto Manuel - ci deve mettere la faccia invece di pubblicare comunicati generici e anonimi ed i politici interessati alla questione stadio devono prendersi le proprie responsabilità. Ricordo in particolare l’appello da me rivolto all’amministrazione a febbraio 2024, nel quale sottolineavo la possibilità che la Carrarese venisse promossa in B, e prevedevo che, in quel caso, l’attenzione mediatica sullo stadio cittadino sarebbe diventata ancora più importante e per questo era necessario un intervento tempestivo. Chiedo quindi al sindaco Arrighi di dire tutta la verità , perché non si può accettare che i tifosi rimangano appesi a incertezza di date di fine lavori che al momento sembrano difficili da rispettare e che comprometterebbero la competitività della squadra cittadina.
Il 22 maggio 2024 l’assessore Elen Guadagni, altra nuova appassionata tifosa della Carrarese, ha comunicato che la giunta aveva ben chiaro il programma lavori da realizzare per oltre 600mila euro. Nel dettaglio, nelle promesse delle opere da realizzare entro il 30 Settembre, era prevista la completa sostituzione del manto di erba sintetica con uno di ultima generazione, a cui si sarebbero aggiunte la ristrutturazione dei bagni che si trovano sotto la tribuna e l’installazione di due nuovi blocchi per i servizi igienici nelle due curve, Nord e Sud. Per non parlare dello spazio disabili che, a sentire la Guadagni, per una spesa di circa 30mila euro erano già stati affidati. Ma nulla di tutto ciò ha avuto riscontri reali tanto che fino a pochi giorni fa – e siamo quasi ad agosto – lo stadio doveva ancora essere ripulito dai coriandoli della festa della promozione. Non serviva, quindi, fare una noiosa e una lunga lezioncina tecnica per confondere i cittadini sui ritardi, lamentando la carenza di personale e piagnucolando sulle lunghe procedure da osservare prima di poter affidare le gare, auspicando poi che non vi siano ricorsi, portando pure sfortuna. Infatti se invece dell’ipocrisia ci fosse stata la volontà politica e se invece dei selfy con la maglia della Carrarese, ci fosse stato un vero interesse per il rilancio anche della città, visto che i 600 mila euro erano disponibili da maggio, oggi allo Stadio dei Marmi ci sarebbero cantieri aperti ed operai al lavoro ed invece la Carrarese ha deciso che gli allenamenti li farà lì, perché anche la società ha forse perso le speranze . In conclusione anche Fratelli d’Italia auspica che il 30 Settembre sia tutto pronto, ma pensa anche che più che le rassicurazioni del comune, ci vorrebbe un miracolo”.