Emanuela Biso, presidente della sezione Apuo Lunense di Italia Nostra esprime, in un comunicato, l'apprensione dell'associazione per il destino del Museo Civico del Marmo, a seguito delle ripetute dichiarazioni per il suo spostamento e smembramento e ricordando un saggio di Enrico Dolci, sulla perdita del patrimonio archeologico del museo privato Fabbricotti.
"Non troviamo alcuna spiegazione sensata - scrive - al trasferimento del Museo nel seicentesco Palazzo Pisani: Italia Nostra lo ha più volte denunciato, giudicandolo culturalmente immotivato e ritenendo la nuova sede inadeguata per spazi, peraltro privi di aree all'aperto, e per collocazione. Nessuna risposta e nessuna spiegazione ci è stata fornita".
"Forse - conclude - le vere motivazioni non sono dicibili; del resto, non è una novità lo scarso interesse di Carrara per l'archeologia del marmo, che è davvero la nostra peculiare specificità culturale, destinata invece a essere cancellata o, quanto meno, banalizzata".
Italia Nostra: "Il museo del marmo rischia di sparire esattamente come il museo privato Fabbricotti"
Scritto da Redazione
Politica
05 Settembre 2021
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