Italia Viva Massa-Carrara chiede l'annullamento dell’ordinanza regionale n.107 sul reclutamento dei medici di guardia:
Comprendiamo che la priorità della Regione sia l’emergenza Covid ma non dobbiamo dimenticare quanto il servizio di Guardia Medica, sia strategico per il territorio, soprattutto per quello della provincia di Massa e Carrara. La condizione di emergenza urgenza alla quale dovremmo abituarci per i prossimi mesi non può stravolgere completamente l’assetto sanitario ed assistenziale per le patologie no-covid. E’ impensabile lasciare i cittadini di interi territori, spesso disagiati da un punto di vista geografico, senza la risposta assistenziale della guardia medica. Non vediamo in questa riorganizzazione un potenziamento della capacità di contrasto all’attività pandemica, ma un sovraccarico per i servizi di 118 e PS, in un momento così drammatico per la sanità che è sempre stata il fiore all’ occhiello della regione Toscana. Italia Viva Massa Carrara si dissocia quindi da decisioni non ponderate ed incomprensibili dal momento tra l'altro che i dati nazionali dimostrano che nelle Regioni dove non funzionano i servizi territoriali strutturati, il covid produce più danni. Il presidente Giani assieme all'assessore alla sanità Bezzini devono esperire tutte le modalità utili per il reperimento del personale necessario, anche attraverso un reclutamento straordinario: la soluzione non deve essere tagliare i medici dalla guardia notturna per ricollocarli ad altre mansioni.
M. C.