Continua la querelle tra la consigliera Roberta Dei, capogruppo del gruppo misto di maggioranza e il presidente del consiglio comunale Stefano Benedetti sull'utilizzo della sala consigliare X Aprile del comune di Massa. L'ultima mossa, in ordine di tempo è quella della Dei che ha fatto richiesta di un accesso agli atti sulle autorizzazioni concesse per la sala della discordia.
"Il regolamento per la concessione in uso della Sala Consiliare – ha spiegato la Dei – approvato dal consiglio comunale di Massa pochi mesi fa, è molto chiaro: spetta al
presidente del consiglio comunale, di concerto con il sindaco, dare l'autorizzazione dietro formale richiesta.
Dunque sono sicura che entro cinque giorni verrà chiarito come, il responsabile del servizio Prevenzione e Protezione del comune di Massa, Virgilio Vitaloni, sia stato in grado di dare via libera all'incidente probatorio della Procura della Repubblica sul crollo del ponte di Albiano e all'incontro formativo nel rispetto delle normative anti Covid19.
Questi eventi tenutisi in sala consiliare contraddicono nei fatti quanto lo stesso responsabile avrebbe stabilito, stando alle dichiarazioni del presidente del consiglio Benedetti, ovvero che "la sala consiliare non deve essere utilizzata per nessun tipo di attività".
La Dei ha ribadito che non si gioca con i ruoli istituzionali nè con le istituzioni che non possono essere piegate a interessi di parte ed ha concluso:
"Essere il solo capoluogo di provincia in tutta Italia a non aver ancora riunito in presenza il consiglio comunale sa tanto di una vergogna storica per la città.".