La Ocean Viking, nave ong della Sos Mediteranee battente bandiera norvegese, ha attraccato al porto di Marina di Carrara con a bordo novantacinque profughi, di cui circa una quarantina minori non accompagnati.
L'imbarcazione ha soccorso gli immigrati il 25 gennaio al largo delle coste libiche e dopo giorni di lunga navigazione è giunta nel porto toscano designato dalle autorità.
Ad accogliere l'equipaggio oltre alle forze dell'ordine e alla protezione civile era presente una equipe medica specializzata che ha dapprima visitato e sottoposto i profughi a tampone Covid 19, dopodiché ha autorizzato lo sbarco.
I richiedenti asilo sono stati trasferiti temporaneamente nella struttura fieristica della città per ulteriori accertamenti, in attesa di essere smistati nei rispettivi centri di accoglienza dentro e fuori regione.
Presenti allo sbarco anche tutte le autorità locali a partire dal presidente della regione Eugenio Giani che ha dichiarato: "La Toscana ha il volto umano di chi accoglie. Ringrazio la città di Carrara per l'organizzazione e la capacità di aver messo a disposizione in tempi brevissimi le strutture necessarie. Ringrazio anche la protezione civile, noi toscani siamo disponibili per ogni evenienza lo stato può contare su di noi".
"È una grande gioia per me vedere queste persone salve - continua Gianni Lorenzetti, presidente della Provincia - Massa-Carrara accoglie e nel corso della sua storia lo ha sempre fatto. Come ente provinciale abbiamo contribuito nel coordinamento dei lavori, sono stati tre giorni molto impegnativi, ma ci siamo fatti trovare pronti".
"Siamo pronti. Sta andando tutto secondo i programmi - afferna Serena Arrighi, sindaco di Carrara - molti cittadini si sono resi disponibili per dare una mano, sono orgogliosa. Voglio ringraziare tutti i comitati di accoglienza che si sono riuniti qui oggi".
In piazza Ingolstadt, infatti, si sono riunite circa 300 persone per dare il benvenuto e manifestare solidarietà nei confronti dei profughi appena sbarcati.
Tra gli organizzatori del presidio Nicola Cavazzuti di Rifondazione Comunista che ha affermato: "La città ha risposto e il nostro territorio è ancora solidale, condanniamo l'atteggiamento assurdo del governo nella assegnazione dei porti, questa è gente che cerca aiuto".
"Siamo vigli - conclude Francesco Anselmi segretario del movimento giovanile della sinistra - la nostra cultura viene dalla costituzione non possiamo che aiutare chi ci tende la mano".
Foto Alessandro Vatteroni