Il bando è uscito sulla Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre, in concomitanza con l’annuncio fato dall’assessore alle Infrastrutture e mobilità della Regione Toscana, Vincenzo Ceccarelli. Quindi è proprio vero: la variante alla strada regionale 445 nel paese di Gassano, in Lunigiana, si farà. L’intervento è di portata notevole: costruzione di un viadotto di circa 180 metri in struttura mista acciaio-calcestruzzo per una lunghezza complessiva di 500 metri con parti terminali in rilevato in modo da consentire l’innesto alle viabilità esistenti. Compresa nell’intervento la riorganizzazione degli svincoli di accesso ed uscita all’abitato di Gassano. La variante collegherà il primo lotto della variante aperta al transito nel dicembre 2017 alla strada regionale 445 ad ovest di Gassano, dopo la ferrovia Lucca-Aulla. La strada regionale 445 della Garfagnana costeggia la valle del Serchio e collega i comuni della Garfagnana con quelli di Massa. La nuova strada potrà collegare tra loro diverse strade provinciali e comunali e smaltire un’alta quota di traffico locale. Il costo complessivo dell’operazione è di 5 milioni 500 mila euro ed è finanziato per 5 milioni con fondi Fsc 2014-20 e per 500 mila euro con fondi regionali. L’intervento che inciderà in maniera evidente sulla viabilità della zona è nato dall’accordo fatto dal governo Gentiloni per la ripartizione delle risorse del Fondo di Coesione Fsc ed è il primo ad essere realizzato. Il Fondo di coesione è una misura dell’Unione Europea che contempla anche la riduzione delle disparità economiche e sociali e la promozione dello sviluppo sostenibile.
E’ stata la Provincia di Massa Carrara a fornire la progettazione preliminare ma, dopo il riordino delle funzioni provinciali, la competenza è passata alla Regione che ha svolto la progettazione definitiva ed esecutiva e pertanto i successivi livelli di progettazione definitiva ed esecutiva grazie ai tecnici del settore Progettazione e realizzazione della viabilità regionale di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara. 570 giorni per ultimare i lavori e circa 4 milioni l’importo delle opere a base d’appalto; di questi, 75.447 saranno per costi di sicurezza non soggetti a ribasso. La gara d’appalto si è svolta il 2 gennaio con procedura aperta ma gli operatori economici interessati potranno consultare la documentazione relativa ai lavori e presentare la propria offerta, mediante piattaforma regionale Start, entro al 13 febbraio.
Grande soddisfazione ha espresso il consigliere regionale del Pd, Giacomo Bugliani: “Siamo di fronte a un risultato importante e a una risposta concreta per il territorio fivizzanese e, in particolare, per la Valle del Lucido. Agevolare le vie di comunicazione in quella zona e, più in generale, in tutta la Lunigiana, deve essere un obiettivo prioritario per le istituzioni. È anche realizzando infrastrutture viarie come queste, infatti, che si può evitare il progressivo spopolamento della nostra bella Lunigiana e favorire anche la ripresa economica di questa parte del nostro territorio. La Regione Toscana negli anni ha contribuito fortemente e con ingenti risorse alla realizzazione della Variante di Santa Chiara e il bando di gara per il suo completamento oggi segna una tappa decisiva. La gente chiede a chi ha la responsabilità di governare i territori risposte concrete e il completamento di quest’opera senz’altro soddisfa questa esigenza e va nella direzione giusta”.
La variante di Santa Chiara a Gassano si farà: soddisfatto Bugliani (Pd)
Scritto da Redazione
Politica
03 Gennaio 2020
Visite: 39