Il consigliere comunale Lorenzo Lapucci, in comunicato stampa, commenta l’inattività del servizio di bike-sharing avviato 5 anni fa e critica l’Amministrazione per non aver ancora dato una risposta in merito, nonostante il fatto che “nel programma elettorale aveva inserito diversi punti che riguardavano lo sviluppo della mobilità ciclabile, con particolare riferimento al potenziamento del bike sharing”.
Lapucci scrive: “Il progetto, realizzato interamente con un contributo della Regione Toscana ““Bando Attuazione di progetti per il miglioramento della qualità dell’aria”, prevedeva la realizzazione di tre stazioni di ricovero, Marina di Carrara- Viale Colombo, Avenza- Via Giovan Pietro, Carrara Piazza 2 Giugno e la fornitura di 60 biciclette a pedalata assistita e 10 veicoli a tre ruote.” Il consigliere spiega che la concessione era stata aggiudicata il 3 Aprile 2015 a BICINCITTA’ SRL, alla quale il Comune di Carrara concedeva un contributo di circa 255 mila euro.
“La responsabilità del fallimento del progetto ricade sul Comune di Carrara – continua - che nel corso degli anni si è completamente disinteressato del bike sharing , non vigilando sulla qualità dell’offerta e non pretendendo il rispetto delle disposizioni presenti nel contratto di concessione”, poiché “di fatto la ditta aggiudicataria dell’ingente contributo ha contravvenuto da subito ai patti firmati con il Comune, a partire dal numero di mezzi presenti nelle stazioni di ricovero. Da moltissimo tempo, potremmo dire da sempre, le stazioni di Marina ed Avenza sono completamente vuote, senza neanche una bicicletta, mentre in quella di Carrara ce ne sono tre!”
Per le inadempienze della società, “il Comune di Carrara, come previsto dal capitolato speciale di appalto avrebbe potuto, riporto testualmente “applicare una penale pari a euro250,00 (euro duecentocinquanta/00) giornalieri, nel caso in cui non venga ripristinata la situazione di efficienza del servizio entro 12 ore dalla segnalazione” scrive il consigliere.
“Dopo 5 anni dall’avvio del progetto, -conclude Lapucci - vista l’imminente scadenza della concessione e, trascorsi sei mesi dalle mie richieste nell’Assise comunale, chiedo pubblicamente conto all’Amministrazione di fornire delucidazioni in merito a quanto esposto ed a chiarire le prospettive future di mobilità ciclabile e del servizio di bike sharing convocando un’ apposita commissione”