Si è rivolto direttamente all’amministrazione carrarese, il coordinamento comunale di Italia Viva, per offrire i propri suggerimenti sugli ambiti fondamentali da cui ripartire dopo i due mesi di lockdown e per aiutare famiglie e imprese a riprendere il proprio percorso. Un lungo elenco di proposte firmato Italia Viva che parte con la richiesta all’amministrazione di procedere con la riduzione della TARI per le utenze non domestiche relativa al periodo di chiusura forzata basata sul concetto “ chi inquina paga “ e con l'azzeramento della Tosap per sei mesi con la possibilità di ampliamento degli spazi pubblici per esercenti e commercianti ampliando la zona a traffico limitato su Marina di Carrara. A seguire: le riaperture dei parchi pubblici prevedendo la presenza di “aree gioco individuali” a misura di bambino e di attività ludico-motorie all'aperto in piccoli gruppi per aiutare i genitori, per dare risposte certe alle famiglie che lavorano anche predisponendo con Nausicaa un 'Piano Infanzia estivo ’ ovvero, un pacchetto di misure specifiche pensato sui bisogni dei minori che preveda l’utilizzo non solo dei plessi scolastici ma anche dei parchi pubblici .
Maggiore sicurezza sui mezzi pubblici attuata attraverso monitoraggi, controlli ed eventualmente presidi per contingentare gli ingressi e garantire le distanze di sicurezza, ed anche l’aumento delle corse per permettere sia il distanziamento , sia la soddisfazione dell’utenza in modo da poter incentivarne l’utilizzo.
Misure sostenibili sulla mobilità riducendo l’utilizzo di auto, moto e scooter e favorendo l’uso del modello vincente della sharing mobility, attraverso accordi con le imprese per avere mezzi a costi molto più contenuti. Italia Viva ha ,inoltre, invitato i cittadini a ridurre l’utilizzo dell’auto scegliendo la mobilità sostenibile e i bonus green anche con lo scopo di rispettare l’ambiente.
Aumento degli interventi di sfalcio erba, e pulizia delle strade e delle piazze da parte della multiservizi Nausicaa: si tratterebbe, secondo Italia Viva, di un piano di ripresa delle attività per recepire le segnalazioni da parte dei residenti per riavviare lavori di cura del verde urbano, ma anche un modo per far ripartire la città con una maggior attenzione al decoro.
“Il 1 giugno 2020 potrebbe essere consentito passare da una regione al altra – ha detto Fabrizio Volpi, coordinatore comunale di Italia Viva - questo riaprirà a lombardi ed emiliani l’accesso al nostro territorio, che è una cosa molto importante per il turismo locale rappresentando un settore assai consistente dell’intero prodotto locale ed essendo a intensivo capitale imprenditoriale che si pone come fattore imprescindibile per la difesa dei livelli occupazionali e di rilancio del territorio. Secondo noi, al fine di dare sicurezza ai residenti e a chi arriva, sarebbe opportuno dare la possibilità di effettuare a tutti i test sierologici, prevedendoli anche per chi arriva, attraverso specifiche convenzioni . Italia Viva confida che queste proposte su alcune delle misure importanti per il rilancio, siano di aiuto alla cittadinanza per riappropriarsi della propria città e alla politica per riflettere e cominciare a mettere in campo idea per affrontare nel miglior modo possibile il prossimo futuro.”.