Così Left Laboratorio Politico - Massa-Carrara ha richiamato l'attenzione: "L'amministrazione comunale di Massa continua nella sua propaganda fattadi grandi annunci e di piccoli fatti. E va fiera dell'approvazione delrendiconto d'esercizio del 2019 che ha fatto registrare un + 45,8milioni di euro, con un fondo cassa di oltre 12 milioni. Risorserisparmiate che invece andavano investite in opere pubbliche necessariee nel miglioramento dei servizi alla cittadinanza. Le periferie sonodimenticate, la città è "sporca", le strade dissestate, la qualitàdei servizi pubblici è scarsa e inadeguata. Mancano del tutto unaproposta culturale e la benché minima azione di marketing territoriale.Le bonifiche della zona industriale sono bloccate. Insomma unaamministrazione comunale ferma al palo che ha già "bruciato" tutte lepromesse di cambiamento con le quali aveva vinto le elezioni.»
Massa ha bisogno di azioni risolutive, non di azioni ostative o vendicative di antichi rancori e queste sono state le critiche da parte del laboratorio politico massese:
« Stiamo assistendo a una sorta di sdoppiamento di personalità della comunicazione istituzionale. Da un lato si comunica che la possibilità di intervenire per risanare le pecche di una piscina comunale è estremamente remota per risorse finanziarie non disponibili, che il Monte di Pasta, nella chiusura serale e nell'apertura mattutina è difficoltoso da attuare; che una serie di manutenzioni ordinarie risultano strettamente connesse ai bilanci asfittici prodotti dalle passate amministrazioni e, nel contempo, si comunica la disponibilità di decine di milioni di euro prodotti da una radicale azione risparmiatrice dell'amministrazione comunale. Sul Monte di Pasta, inoltre, c'è un malcontento generalizzato per ovvi motivi. Così come perplessità hanno, da sempre segnato le bizzarre iniziative che pretendevano di ignorare la naturale vocazione di tale Parco Pubblico, ovvero la custodia di una vegetazione utile ed adatta a garantire il massimo confort ai frequentatori. »
« Appare evidente che qualcosa non si concatena, a livello logico, con la annunciata revisione e ammodernamento della Piazza Garibaldi, della piazzetta davanti all'Istituto d'Arte, alla realizzazione della terza corsia per Canevara. Reputare prioritario aprire il Monte di Pasta o riattare la Piscina Comunale non è certamente una fantasia, così come reputare la ristrutturazione delle due piazze citate, una sorta di boutade ad effetto. Speriamo che questo altalenare di informazioni trovino tregua, e pace, e che l' "ordinario" si amalgami bene con lo "straordinario" ripristinando delle normalità che ormai sembrano stranezze e delle stranezze che vengono proposte come normalità.Nel contempo la comunicazione pubblica non ufficiale non trova censura se vocaboli come "pedofilia" passano come normale dialettica politica o se il Comune si troverà a sborsare qualche spicciolo per una vertenza su un Parco Pubblico a cui si pretendeva di togliere ogni normale autonomia di gestione, seppur nel rispetto del Regolamento del Verde Pubblico e Privato.Nei dibattiti sui social assistiamo all'uso delle fallacie argomentative come metodo base per annotare ogni individuazione di difetti gestionali, di errata programmazione, di ritardi operativi.»
Il sottotitolo di un libro, a suo tempo, recitava: "governare non è asfaltare".