La Lega Carrara, in un comunicato, denuncia lo stato in cui si trova il cimitero di Turigliano e, in particolare, l'esistenza di scatoloni all'interno di un magazzino contenenti resti di cadaveri:
"La Lega ha l'obbligo morale e politico di mettere al corrente nostri i concittadini che c'è un magazzino degli orrori al cimitero di Turigliano - esordisce -; infatti non può che provocare sconcerto il fatto che proprio in un luogo inidoneo come un magazzino siano presenti resti di cadaveri contenuti in scatoloni di cartone che emettono tra l'altro odori poco piacevoli".
"Non è dato sapere inoltre - prosegue - dove vanno a finire i metalli che compongono le casse dalle quali sono stati tolti i resti, che principalmente lo sottolineiamo sono di zinco e ottone, in quanto nessuno è al corrente se sono trattati come rifiuti speciali oppure e da chi vengono gestiti. Dalla documentazione fotografica che vogliamo rendere pubblica per informare gli eventuali parenti delle salme, si evince che nel magazzino degli attrezzi dove gli operai cimiteriali si recano più di una volta al giorno, ci sono parecchi resti umani e la Lega esige che la Società Multiservizi Nausicaa Spa ed il suo presidente Luca Cimino chiarisca subito chi ha dato l'autorizzazione di trattare senza rispetto le spoglie di questi defunti, ma anche di provvedere tutelare la salute ed il benessere dei lavoratori che ogni giorno subiscono questo stress".
La Lega ricorda che l'attuale modalità di gestione permetterebbe a Nausicaa di ottenere un vantaggio economico dovuto dai minori costi di gestione, che stando al loro report, si aggirerebbe intorno a 400 euro a salma.
"La Lega - continua - non può quindi tacere sul fatto che il Tempio crematorio che si trova all'interno del cimitero di Turigliano, costruito dalla precedente amministrazione per valore di circa un milione di euro e che era stato criticato dal Movimento 5 Stelle perché inquinante, non sia ritenuto un servizio essenziale rivolto ai cittadini ma utilizzato oggi dagli amministratori 5 Stelle solo per incrementare il business molto caro al vicesindaco Matteo Martinelli".
"La Lega - conclude - chiede che tutte le salme che si trovano nel magazzino attrezzi del cimitero vengano cremate e che le ceneri vengano restituite ai familiari e che si intervenga immediatamente con una disinfezione e sanificazione dei locali per permettere agli operai di espletare in sicurezza il loro lavoro".