Le dichiarazioni del consigliere Bernardi, rilasciate in polemica col segretario della Camera del Lavoro Nicola Del Vecchio, lasciano sconcertati. Al di là dell’argomento (la sanità) sul quale la polemica si è sviluppata, colpisce (in negativo, ovviamente) la veemenza con la quale un componente di un’istituzione possa aver rivolto ad un’organizzazione sindacale una così dura ed inopinata reprimenda. Le organizzazioni sindacali sono soggetti collettivi, portatori di interessi diffusi di lavoratrici e lavoratori, tutelati dalla norma costituzionale. Più in generale, e in questo ci sentiamo indirettamente colpiti, i soggetti associativi sono rappresentativi di un impegno a tutela di diritti, anch’essi costituzionalmente tutelati: si può essere più o meno d’accordo sulle rispettive posizioni ma è inaccettabile che quando vi sia dissenso la si “butti in politica” bollando col marchio “ideologico” ogni opinione contraria alla propria.
Piena solidarietà, quindi, a Nicola Del Vecchio e a tutta la Cgil con il quale continueremo ad avere un confronto sui temi di interesse condivisi, accomunati dall’impegno a rappresentare interessi collettivi e diffusi e non di parte o partito.