Non è cambiato nulla nel sito dove una volta sorgeva l’hotel Mediterraneo e oggi ci sono solo fondamenta invase dall’acqua piovana e dalla vegetazione spontanea, né alcunché è mutato nel sito adiacente all’uscita dell’autostrada in cui sorge da trent’anni lo scheletro del Marble Hotel mai portato a termine.
A far notare la totale immobilità nella sorte di questi due edifici di Marina di Carrara e soprattutto a far notare le promesse elettorali dei 5 stelle al riguardo che sono state dimenticate è stato Nicola Pieruccini, commissario della Lega Salvini premier che ha rimarcato soprattutto il cambiamento di posizione dei grillini dai tempi dell’opposizione a quelli del governo della città.
“Quando il vicesindaco Matteo Martinelli era all’opposizione aveva le idee chiare sul Marble Hotel e l’ex Hotel Mediterraneo. All’epoca, nei consigli comunali l’opposizione era libera di parlare, puntava il dito e incolpava con veemenza l’amministrazione di allora per aver arrecato un danno enorme alla collettività in spregio allo sviluppo della zona. E nel programma elettorale, il Movimento 5 Stelle, tra gli obiettivi, ai quali i cittadini avevano creduto, proponeva di adottare “soluzioni concrete sul Marble Hotel e dall’ex Hotel Mediterraneo per il rilancio turistico ed economico della città”.
Flop per entrambe le situazioni: questo il giudizio di Pieruccini sull’operato dei grillini una volta eletti alla guida della città. “ In tre anni di governo – ha continuato Pieruccini - i due scheletri sono rimasti in bella vista uno all'entrata dell'autostrada e l'altro all'entrata di Marina.”. Ma la critica di Pieruccini ha puntato soprattutto alla promessa di ricostruire il giardino pubblico distrutto dalla società che avrebbe dovuto riedificare anche l’hotel ma che ha poi lasciato tutto irrealizzato.
“Dal momento che oggi la situazione è cambiata – ha spiegato Pieruccini - il giardino dovrebbe essere riconsegnato alla città per iniziativa dell’amministrazione utilizzando quegli 800 mila euro della fidejussione che sono stati incassati dal comune. Tutta l’area dell’ex Mediterraneo oggi è nel degrado assoluto e in condizioni di grave pericolo e quindi dovrebbe essere messa in sicurezza. Ormai è chiaro che non possiamo più contare su quei “valori e i principi” propagandati dal Movimento 5 Stelle nel loro programma elettorale e nemmeno possiamo contare su un ‘idea di decoro urbano, perché non rientra nel loro DNA.” Pieruccini ha voluto sottolineare che lo stato del sito dell’ex Mediterraneo è uno schiaffo per i cittadini e per il centro di Marina di Carrara e che la sua riqualificazione dovrebbe essere strategica. Secondo la Lega infatti l’unica strada per restituire una credibilità turistica internazionale alla città da parte dell’amministrazione, anche alla luce della crisi che ha ridotto allo stremo il territorio a causa del Covid-19 , dovrebbe essere quella che punta all’accoglienza , ai servizi , al decoro e alla pulizia. Al fallimento completo dei 5 stelle su Marble hotel e ex Mediterraneo, secondo Pieruccini, ci sono da aggiungere le critiche giornaliere sulle carenze di programmazione e gestione delle azioni per incentivare turismo e commercio sul territorio- tema definitivamente naufragato con lo scoppio dell’epidemia da coronavirus dopo diversi anni di proclami e di miglioramenti inesistenti. “ Come Lega – ha concluso Pieruccini – chiediamo quando l’amministrazione voglia mettere in atto tutte quelle procedure idonee per la ricostruzione del giardino storico dell'area ex Mediterraneo e che venga dato un riscontro sui tempi del contenzioso aperto per il pagamento dell’area prezzo quantificato dall’amministrazione in data 21 ottobre 2014, un milione e 700 mila euro.”.