Massa Città in Comune entra a gamba tesa nella vicenda Serinper e con un comunicato breve, ma incisivo, chiede ai politici coinvolti nell'indagine di fare un passo indietro:
L'indagine portata avanti a 360 gradi dalla Procura e dai carabinieri sulla galassia Serinper dovrebbe consigliare a tutti la massima prudenza. Bastano i racconti di chi ha vissuto in prima persona questo tipo di "accoglienza" per capire che siamo di fronte a un sistema volto unicamente al profitto sulla pelle dei più deboli. I conti li stanno pagando i minori, i lavoratori di quelle strutture e noi cittadine e cittadini. Siamo di fronte ad un modello di fornitura di servizi socio-sanitari che non funziona e che va profondamente rivisto.
La "politica" ne esce male da questa storia e non solo perché sembrerebbe aver chiesto favori in termini di assunzioni e forse anche di voti, ma anche perché una volta indagata non ha fatto un passo indietro rispetto alle cariche mettendosi nelle condizioni di difendersi come i comuni cittadini. Ha preferito continuare a esternare sui social (anche questo un segno dei tempi) senza il minimo rispetto per un'indagine che racconta di violenze sui minori. Chiediamo a Bellesi, Benedetti, Lorenzetti, Podestà e Petracci un atto di rispetto istituzionale, un'autosospensione dalle loro cariche politiche, un atto di rispetto nei confronti delle famiglie dei minori e delle cittadine e cittadini che rappresentano. Chiediamo inoltre agli indagati, vista la delicatezza della questione, la massima collaborazione verso la giustizia per fare in modo che la verità venga chiarita quanto prima.