"Una commissione di indagine non può nascere per indagare soltanto sul lavoro fatto dalla Procura di Massa, deve anche saper essere autonoma e verificare se ci sono altri fatti e procedure che non hanno funzionato" afferma in una nota stampa Massa Città in Comune sulla commissione di indagine Serinper. Il collettivo di sinistra assume infatti una posizione piuttosto critica sugli obiettivi annunciati della commissione di indagine sulla Serinper voluta dal Pd. "La commissione di indagine sulla Serinper-scrive il collettivo- promossa dal gruppo consigliare del PD, ci sembra parziale negli obiettivi perché dimentica le procedure di vigilanza edilizia sulle strutture di accoglienza socio assistenziali. Vogliamo ricordare al capogruppo Carioli che il verbale di vigilanza edilizia, sull'ex CAS Serinper/Oaf di via Galvani, redatto ai tempi dell'amministrazione Volpi è riapparso dopo 6 lunghi anni allo scoppio dell'inchiesta".
Il collettivo di sinistra fa presente gli eventi sotto la consiliatura dell'amministrazione Volpi circa le irregolarità del Cas di via Galvani e ricorda la circostanza per cui il sindaco Alessandro Volpi fosse stato informato da un gruppo di cittadini dell'irregolarità dell'edificio:" Il sindaco Volpi venne informato nel dicembre 2016, in un incontro tenuto presso il suo ufficio alla presenza dell'assessore Sdoga, da un nutrito gruppo di persone della probabile irregolarità del Cas di Via Galvani. Il sindaco Volpi rassicurò quei cittadini sostenendo che la Prefettura gli avrebbe garantito la regolarità di quella struttura nonostante fosse stato oggetto di demolizione di svariate unità residenziali. Oggi scopriamo dall'informativa dei Carabinieri che la Prefettura era ben consapevole della non conformità urbanistica dell'immobile che ospitava i migranti in Via Galvani".
Troppi interrogativi da porsi sulla dinamiche amministrative (i Cas sono soggetti ad autocertificazione di conformità urbanistica) portano il collettivo a chiedere di rivedere la proposta del Pd di istituzione della commissione, per allargare il raggio di verifica:" Se così fosse-osserva e mette in evidenza proseguendo nel ragionamento Massa Città in Comune- allora il sindaco Volpi sarebbe stato raggirato da qualcuno che gli avrebbe dato risposte non corrette. Essendo i Cas soggetti ad autocertificazione di conformità urbanistica qualcuno potrebbe aver dichiarato il falso commettendo il reato di frode in pubbliche forniture? La Prefettura ha mai proceduto con un esposto alla Procura della Repubblica vista la consapevolezza della mancanza di conformità urbanistica dell'immobile come riporta l'informativa dei Carabinieri? Consigliamo ai consiglieri del PD di emendare la proposta di istituzione della commissione di indagine sulla Serinper, così da poter individuare "mancanze" amministrative che magari sono attualmente al di fuori dell'inchiesta della Procura. Verificare, da parte della commissione, la procedura di vigilanza edilizia del Cas di Via Galvani,servirebbe a sgomberare il campo da sospetti e dubbi sull'utilizzo della vigilanza per interessi di parte e non collettivi".
Fra. Vat.