“È vergognoso: è di uno squallore unico leggere e ascoltare i commenti di qualche consigliere della Lega, schierato al fianco del sindaco Francesco Persiani sfiduciato da un gruppo di consiglieri di minoranza e di maggioranza che certamente non si devono giustificare con il partito Lega né tantomeno con un consigliere comunale che farebbe meglio a stare zitto, e non aggiungo altro per rispetto istituzionale”.
Dice di fermarsi all’essenziale, ma probabilmente quello che è già su carta basta e avanza per descrivere il suo pensiero. Tra il consigliere comunale del gruppo misto Antonio Cofrancesco e il sindaco di Massa Franceso Persiani è ormai guerra aperta: non è di certo una novità (il consigliere si è esposto contro il primo cittadino in più occasioni negli ultimi mesi), ma ora le sue accuse si allargano anche alla Lega, da sempre grande sostenitrice di Persiani e certa che lo stesso verrà riconfermato anche alle prossime elezioni.
Per esprimere le proprie perplessità, Cofrancesco ha diramato un comunicato stampa in cui evidenzia le ipocrisie del Carroccio e di Persiani su alcune delle tematiche più spinose degli ultimi anni di mandato del sindaco, come ad esempio i lavori a Marina di Massa.
Una mozione di sfiducia nei confronti di Persiani era già stata presentata dall’opposizione, ma Cofrancesco “rassicura” che ce n’è un’altra in arrivo, questa volta firmata anche esponenti della maggioranza, e verrà discussa nel consiglio comunale in programma per il primo marzo.
“Per noi il mandato di Francesco Persiani finisce il primo marzo, o forse anche prima – sentenzia Cofrancesco – poi sarà il popolo a giudicare se in questi cinque anni il primo cittadino ha lavorato per i cittadini e con i cittadini. Noi lo abbiamo fatto e lo continueremo a fare. Sabato 18 febbraio, alle ore 15, saremo presenti in un incontro pubblico sulle bonifiche, davanti alle colonie a Marina di Massa dove il primo cittadino aveva dichiarato di incatenarsi”.