Nel caso del focolaio di Massa, cas gestito dall’associazione Auxilium Fratres in via Stradella, ci sono le immagini a documentare l’uscita degli ospiti migranti risultati positivi al covid che hanno violato la quarantena uscendo per strada. In quello del focolaio di Carrara, cas di Bonascola gestito da Casa Betania, invece, ci sarebbero le voci dei residenti della zona che parlano di uscite notturne dei contagiati. Questo secondo quanto riferisce il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che ha fatto notare : “Per il panico creato venerdì sera al centro di accoglienza massese sono intervenuti polizia e carabinieri che hanno prontamente riportato alla calma intorno alle 22.30. Pare quindi che ai migranti le misure restrittive anti- contagio stiano strette e, fregandosene del fatto che essendo positivi al Covid-19 sono soggetti che potrebbero infettare altre persone, scappano dai centri. Migranti infetti liberamente in giro per le nostre città, situazione gravissima, considerato i sacrifici che tutti noi abbiamo fatto durante i mesi del lockdown per cercare di limitare i contagi.”. Bernardi ha quindi ironizzato sulle eventuali scuse che, secondo lui, verranno trovate sia dai vertici di Casa Betania, sia dagli esponenti del Pd per giustificare la situazione.
“ Gli sbarchi in Italia continuano senza sosta – ha aggiunto Bernardi - e sono già diverse decine, se non centinaia, i migranti positivi al Covid che hanno trovato accoglienza nelle nostre città. Per loro, come per tutti gli italiani positivi, è previsto il regime di isolamento fino a negativizzazione del tampone. Per tutti quelli che sono stati colpiti dal coronavirus, invece, anche se asintomatici la legge prevede che sia necessaria la quarantena . È la prassi da quando Carrara, Massa, l'Italia e il pianeta Terra sono stretti nella morsa della pandemia.”. Secondo quanto sostiene Bernardi, per i focolai di Carrara, gli ospiti delle strutture in questione scatterebbero foto agli agenti di polizia e ai carabinieri posti a controllo di eventuali uscite.Inoltre, sempre secondo Bernardi, ci sarebbe la copertura di chi è al corrente delle fughe notturne per impedire che queste siano scoperte dalle autorità competenti. “ Mi auguro che questo gravissimo comportamento dei nigeriani ospitati nelle strutture di Massa Spondarella e Carrara venga ridimensionato immediatamente dai responsabili della strutture – ha concluso Bernardi che ha auspicato che la sua segnalazione arrivi fino al prefetto - Il mio compito è quello di denunciare pubblicamente il mancato rispetto delle regole da parte dei migranti per una questione di sicurezza sanitaria , infatti ci troviamo ancora in piena emergenza Covid-19, giorno dopo giorno aumentano i contagi e, nella nostra zona, abbiamo vissuto il dramma della parte più colpita della Toscana per cui non possiamo permettere di tacere se viene messa a rischio la nostra salute.”