“Questo nuovo strumento persegue ogni forma di risparmio idrico, di tutela della qualità dell’aria, il risparmio energetico e di produzione di energia da fonti rinnovabili, fornendo indicazioni e regole per ridurre l’impronta ecologica di ogni intervento contribuendo la transizione verso una sempre più importante economia circolare. Proprio per questo è richiesto che ogni progetto documenti in modo esauriente l’uso delle risorse ambientali coinvolte e lo stato dei luoghi”. Sono queste le parole di Giovanni Montesarchio, presidente della Commissione Ambiente, in merito al Piano Operativo Comunale di Carrara.
Montesarchio spiega che saranno introdotte regole di compensazione e mitigazione ambientale, al fine di migliorare l’equilibrio ambientale e paesaggistico del comune.
“Sono favoriti tutti quegli interventi volti alla riduzione dei consumi energetici degli edifici e gli interventi volti all’uso di energia prodotta da fonti rinnovabili”- ha spiegato Montesarchio. Infatti sono state introdotte le “serre solari”, ovvero un sistema di controllo ambientale passivo, finalizzata a conseguire il miglioramento delle prestazioni energetiche del conforto abitativo mediante la riduzione delle dispersioni termiche dell’ambiente con il quale la Serra confina, attraverso la captazione accumulo diretto e indiretto dell’energia solare.
“Introduciamo disposizione ad hoc per il clima acustico e per la riduzione dei campi magnetici - ha continuato Montesarchio - tutti gli interventi dovranno minimizzare l’impermeabilizzazione del suolo attraverso l’uso di materiali che non alterino la funzionalità idraulica o attraverso apposite opere che ritardino l’arrivo dell’acqua e corsi d’acqua”.
Montesarchio ha spiegato che ogni intervento dovrà essere accompagnato da nuove piantumazioni di alberi, in modo da compensare da la CO2 prodotta dall’intervento stesso.
Inoltre, è stata posta particolare attenzione verso la mobilità lenta ed elettrica e sostenibile, prevedendo, per esempio, nelle nuove aree di servizio l’obbligo di installazione di nuove colonnine elettriche per la ricarica degli autoveicoli e delle biciclette.
“Come ricordato giustamente dall’assessore Bruschi quale migliore rispetto e tutela dell’ambiente, se non quella del massimo
contenimento di nuovo consumo del suolo - ha continuato il presidente della commissione ambiente - Carrara negli anni passati ha subito un eccessivo boom edilizio, non
affiancato allo sviluppo delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Tuttora stiamo pagando questo scollamento sia in termini di vivibilità che di aggravio per esempio del rischio idraulico”.
Secondo l’opinione di Montesarchio, Carrara non avrebbe bisogno di distese di capannoni commerciali o di palazzi, ma piuttosto di valorizzare l’esistente e recuperare alcune zone lasciate per troppi anni nell’incuria e degrado.
“È stato detto come immaginavo che questo non porterà soldi al Comune. - ha concluso il presidente della commissione ambiente - il punto è proprio questo. In passato questi strumenti erano usati come Cassa trascurando le tematiche ambientali, infatti la città si è sviluppata senza alcun riguardo verso la morfologia dei luoghi, del reticolo idraulico e l’ambiente ci ha presentato più volte il conto. Sono molto soddisfatto del lavoro svolto e a memoria non ricordo un piano urbanistico così organico e centrato sul paesaggio e l’ambiente”.
Montesarchio: "Poc, soddisfatto del lavoro svolto"
Scritto da Redazione
Politica
08 Agosto 2020
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