Dopo la tagliente replica della consigliera del Pd, Roberta Crudeli, in merito alle accuse di aver copiato la mozione della Lega sui lavoratori del CUP per cercare visibilità mediatica, che le aveva mosso il coordinatore comunale della Lega Nicola Pieruccini, arriva la nuova risposta del leghista che torna a ribadire alcune sue posizioni con altrettanto intento pungente.
Pieruccini ha ricordato, infatti, che la scelta di affidare alla stampa il testo di una mozione prima della sua discussione in consiglio era già stata presa dalla Crudeli in un’altra occasione quando, addirittura, secondo Pieruccini, il suo intervento avrebbe rischiato di creare un caso di impeachment internazionale: “Il 22 ottobre – ha detto Pieruccini - Roberta Crudeli ha annunciato alla stampa una mozione che impegnava il sindaco De Pasquale ed il ministro degli Esteri Di Maio al riconoscimento dell’Artsakh, la regione dell’Azerbaigian popolata al 90 per cento da armeni. La mozione, tuttavia, inspiegabilmente, non è stata mai discussa in consiglio comunale. L’impressione sarebbe che la consigliera Crudeli continui a rincorrere visibilità pubblica attraverso mozioni «estremizzando» a tale scopo le sue richieste che, nel “caso Armeno “, dimostrano ambizioni superiori e fuori luogo rispetto alla possibilità di essere realmente realizzate.”.
Pesante il giudizio dato da Pieruccini secondo il quale si tratterebbe di un comportamento che evidenzia uno stato di confusione e di incapacità politica comune anche ai vertici provinciali e comunali del Partito Democratico che non avrebbe censurato la presa di posizione della Crudeli. Pieruccini ha ribadito le accuse già rivolte alla Crudeli che, a suo parere, avrebbe strumentalizzato la gravissima situazione dei lavoratori del CUP, inviando alla stampa una mozione “scopiazzata dalla Lega” ed ha aggiunto che la consigliera lo avrebbe fatto pur essendo consapevole che la mozione non sarebbe mai stata discussa nel consiglio comunale di ieri sera perché nell’ordine del giorno del consiglio inviato a tutti i consiglieri il 13 novembre, era stato comunicato che non erano previste mozioni , interrogazioni e interpellanze. “Questa è la cruda e vergognosa verità e una presa in giro bella e buona per i lavoratori del CUP. Consiglio alla Crudeli di non preoccuparsi più della Lega che , a differenza del suo partito, conosce bene l’importanza dei simboli, dei valori fondanti e dell’identità genuina della propria azione politica.”.
Pieruccini ha poi esteso la sua critica al Partito Democratico locale che, a suo parere, sarebbe pervaso da forte nervosismo a causa dell’assessorato regionale non arrivato dopo la vittoria alle elezioni. “Come al solito – ha continuato Pieruccini - gli effetti dei duelli cruenti fra personaggi e correnti interne allo stesso partito, vengono riversati sui cittadini che hanno già sulle spalle anni di governo rosso improduttivo, penalizzante e scellerato, che ha creato problemi e ritardi. L’ultimo ritardo, pesantissimo, è quello della malasanità toscana che ha seminato morti e infettati molto peggio che in Lombardia nell’emergenza covid della prima ondata che, in assoluto, non può essere messa a confronto con l’ impreparazione irresponsabile della regione diventata “rossa per la carenza di terapie intensive e con l’indice Rt più alto d’Italia”. E come al solito i cittadini preoccupati aspettano di essere sostenuti e tutelati, invece è una vera tristezza che i politici locali di sinistra, in questo clima da paura, si possano divertire a giocare sporco.”
V. T.