"Bonifiche? innocenti non ce ne sono". Di questo è certa Martina Nardi dirigente del partito democratico: "Le responsabilità andranno accertate, ma una cosa è chiara, lo scarica barile a questo punto non serve più a niente".
La Nardi vuole che non si perda altro tempo: "Il territorio non lo merita. Si chieda subito al ministero una proroga e un commissario straordinario, visto che l'incapacità del territorio è manifesta. Massa Carrara non può permettersi di perdere questi 13 milioni di euro".
Incapacità delle amministrazioni comunali e non solo: "L'amministrazione comunale di Massa sapeva da settimane che si rischiava di perdere i finanziamenti , ma invece di intervenire e denunciare ha aspettato a parlare quando i soldi non c'erano più. Non ci sono innocenti da salvare. Ora però non c'è più tempo per aspettare. Le risposte devono essere veloci e concrete".
"E' inutile - prosegue l'ex presidente della Commissione attività Produttive della Camera - cercare responsabilità altrui, gli amministratori che dovevano tutelarci non hanno prestato la giusta attenzione a questa cosa e oggi il risultato è che i soldi non ci sono più. Noi il nostro lavoro lo avevamo fatto. Io come parlamentare ho seguito quel finanziamento per far si che ci fosse e che fosse cospicuo .13 milioni di euro sono una cifra rilevante, forse non sarebbe stata sufficiente per tutte le bonifiche, ma sicuramente molto rilevante. Ora si cerchi di salvare questi soldi. Il nostro territorio lo pretende".