La presenza dell'assessore ai lavori pubblici Andrea Raggi al consiglio comunale di ieri sera non è stata una violazione della quarantena che lui stesso si era imposto dopo il viaggio in Emilia Romagna avvenuto una decina di giorni fa.
Raggi aveva annunciato sulla stampa la sua scelta di mettersi in auto isolamento lo scorso 10 marzo, per evitare eventuali possibili trasmissioni di contagi essendo la città da lui visitata, Reggio Emilia, classificata come zona rossa. È in effetti fino a ieri sera l'assessore Raggi aveva continuato a lavorare solo per via telematica.
La presenza in consiglio comunale di ieri tuttavia non sarebbe stata un reato, come ha ipotizzato la Lega che ha segnalato la cosa, perché Raggi aveva l'autorizzazione della ASL che ha ritenuto non applicabile al suo caso la quarantena volontaria. Lo ha spiegato lo stesso Raggi su Facebook ad alcuni commenti che lo chiamavano in causa in merito alla faccenda.
Nessuna quarantena violata dall'assessore Raggi: aveva permesso Asl
Scritto da Redazione
Politica
20 Marzo 2020
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