Ancora un fraintendimento nella vicenda della partita a calcio giocata ieri dai migranti di Casa Betania nel campetto del Centro Giovanile Diocesano di Carrara: gli animatori e i frequentatori del centro avevano intravisto nella segnalazione dell’episodio fatta da Gianni Musetti di Forza Italia un attacco diretto anche al centro aggregativo stesso, ma anche loro hanno preso un abbaglio come già chi ha denunciato i richiedenti asilo che stavano giocando ritenendoli in palese infrazione del decreto restrittivo del governo mentre, in realtà, erano insieme al gruppo on cui condividono l’alloggio e in attesa della sanificazione di quest’ultimo. Gianni Musetti ha voluto chiarire pubblicamente di non aver mai avuto intenzione di coinvolgere la gestione del Centro Giovanile né tanto meno gli animatori e i volontari nella sua critica. “In relazione a quanto scritto dai ragazzi del centro diocesano dei Gesuiti – ha fatto sapere Gianni Musetti - volevo precisare che hanno male interpretato le mie parole nel testo del comunicato contro la, ormai nota, partita di calcetto dei richiedenti asilo della associazione casa Betania.
Infatti, non ho chiesto assolutamente la chiusura del centro parrocchiale, che rappresenta per tutti noi e per la città un punto di riferimento aggregativo, culturale e storico di Carrara, ma mi riferivo esclusivamente al centro immigrati da come si può comprendere, leggendo meglio il capoverso in discussione:
"Chiediamo al prefetto di revocare immediatamente la convenzione con questa associazione che gestisce l'hotel e di chiudere il centro, che nato male, visto che è in pieno centro città dove dovrebbero esserci gli alberghi e non i centri accoglienza, è cresciuto anche peggio. "
Nel testo io chiedo la chiusura del centro accoglienza che insiste all'interno dell'ex Hotel Dora e la revoca della convenzione che l'associazione ha con la Prefettura di Massa Carrara.
Ai ragazzi del centro dei Gesuiti, ai loro gestori e ai loro fruitori, auguro il meglio e mi complimento come sempre del loro operato e dell' assiduo impegno nell'attività di volontariato da sempre profuse generosamente alla storia e al presente della nostra città.”.