Il gruppo massese di Pace Terra e Dignità contesta al sindaco Francesco Persiani l'esposizione della bandiera dello stato d'Israele: "In un momento in cui le responsabilità del Governo di Israele, non certo degli ebrei, sono sotto gli occhi di tutti e la comunità internazionale sta prendendo le distanze dal primo ministro israeliano su come sta portando avanti l'occupazione armata di Gaza e dell'intera Palestina causando migliaia di vittime innocenti, riteniamo veramente poco opportuno che il Sindaco di una città ostenti nel suo ufficio, un ufficio pubblico, la bandiera di Israele.
Al di là delle eventuali violazioni di legge, che non spetta a noi indicare, non pensiamo che quella bandiera rappresenti oggi un sentimento comune nella città. Pur nella legittimità di posizioni che ognuno può esprimere, la figura istituzionale del primo cittadino dovrebbe essere sopra le parti ed evitare di utilizzare spazi pubblici, prerogative pubbliche, in sua temporanea disposizione, come luogo di espressione politica personale.
Ricordiamo inoltre che Massa è città per la Pace dal dicembre 2002 con votazione unanime del consiglio comunale e da quel momento è rimasta tale".
No alla bandiera di Israele nell'ufficio del sindaco di Massa: la richiesta di Pace Terra e Dignità
Scritto da Redazione
Politica
30 Maggio 2024
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