Molte le polemiche sorte per la scelta di dipingere il viale di accesso di Nausicaa partecipata del comune di Carrara con i colori della bandiera arcobaleno. A prendere posizione è stato il consigliere dell'opposizione Massimiliano Manuel: "Sinceramente siamo rimasti sconcertati nel constatare che da ieri all'ingresso della Società Nausicaa partecipata dal comune di Carrara al 99 per cento, ci sono una serie di strisce colorate che dovrebbero essere un camminamento verso gli uffici, ma nel contempo devono anche veicolare un messaggio di pace, rispetto e inclusione. Del resto sull'argomento basta leggere i commenti sui social che, sulla trovata, hanno scritto di tutto e di più, naturalmente contro. A questo punto invito il presidente Valenti a non perdere tempo a mandare messaggi di rispetto e inclusione, perché occorrono fatti e non le strade a colori . Dovrebbe a tal proposito immediatamente adeguare, per esempio, l’entrata per permettere ai disabili e agli anziani di accedere ai servizi visto che sono inaccessibili. Per il rispetto che dovrebbe essere portato ai lavoratori, inoltre, avrebbe l’obbligo di assumere dipendenti al posto di valersi delle prestazioni interinali che hanno un costo maggiore ed ascoltare di più le esigenze di chi, tutti i giorni , si trova davanti alla disorganizzazione, piuttosto che a veri e propri ordini di servizio. Invece di pitturare le strade, avrebbe anche l’obbligo di mettere in sicurezza la palazzina Mangiarotti e la parte di piazzale rimasto in uso in viale Zaccagna, dove i mezzi non hanno una via di fuga in caso di necessità. Per non parlare poi delle proteste giornaliere che impazzano dai monti al mare per la sporcizia e il degrado in cui versa la città, invasa da spazzatura e con le troppe strade e parchi sepolti delle erbacce. Ciò detto pare anche fuori luogo che, in un edificio pubblico, braccio lungo del comune, si sia voluto , come sostiene il vicesindaco del PD Roberta Crudeli, effettuare un gesto semplice per tenere alta l'attenzione sui diritti della comunità Lgbtqia+ sostenuta con forza dall’amministrazione, a quanto dice la Crudeli. Ciò che intende la rappresentante del PD non rispetta infatti il carattere di “neutralità” di una sede pubblica, neutralità che costituisce il sacro principio democratico. Invece l'assessore alle partecipate, Carlo Orlandi nelle strisce colorate ci vede un significato di pace, messaggio che vorrebbe veicolare all'interno delle nostre aziende. Ma sia Crudeli che Orlandi non hanno ben chiara la differenza dei colori della bandiera della pace e di quella LGBTQ+7 che si distinguono per il numero e per ordine. Quindi indipendentemente dalle idee e dalle opinioni di ognuno, il rispetto per le regole dovrebbe essere alla base di tutto e di tutti. In conclusione Fratelli d’Italia non contempla che qualcuno sia più uguale di altri o al di sopra a norme e regole, anche perché non tutta la città è di colore arcobaleno, anzi gran parte è a difesa della famiglia naturale, maschio e femmina e di mamma e papà e l’amministrazione Arrighi dovrebbe fare qualcosa più di concreto e stare più vicino ai cittadini, piuttosto che fermarsi ai simboli e alle bandiere".
Non piace il viale arcobaleno all'ingresso di Nausicaa: la critica di massimiliano Manuel di FdI
Scritto da Redazione
Politica
10 Luglio 2024
Visite: 356