Le elezioni provinciali si sono concluse ed hanno decretato la riconferma a presidente della Provincia di Massa-Carrara Gianni Lorenzetti, a cui rivolgo i miei migliori auguri. E’ bene però accennare ad un’analisi del voto.
Per quanto concerne l’elezione del presidente il centrodestra, con il proprio candidato Matteo Mastrini, ha visto un incremento del 19,71% rispetto alle elezioni a presidente del 2016, passando dal 24,53% al 44,24% di quest’anno.
In virtù di questi dati non posso che congratularmi con Matteo Mastrini per essersi dimostrato un candidato valido. Lorenzetti, pur vincitore, ha perso rispetto alle precedenti elezioni il 20,18%, fermandosi al 55,28% (mentre nel 2016 si attestò al 75,46%). Dall’analisi del voto si evince anche come il patto Pd-Movimento 5 Stelle, al di là dei proclami giornalistici, sia consolidato e forte in questo territorio più che in altri.
Ne è prova il fatto che Lorenzetti abbia preso più voti della lista che lo sosteneva. Nulla di strano per noi, che da tempo notiamo questi ammiccamenti, ma è corretto che tutta la cittadinanza sappia che il partito democratico ed il Movimento 5 Stelle rappresentano due facce della stessa medaglia e che i pentastellati di certo non possono rappresentare un’alternativa politica a nessuno, visto che si alleano in maniera stabile con il partito che è stato il principale protagonista della istruzione del nostro territorio. Il centrodestra provinciale deve ripartire da questa tornata e prepararsi per le prossime sfide che lo attendono, presentandosi in maniera unitaria e coesa e forte di programmi concreti e concertati con i cittadini. E’ chiaro che il centrosinistra cercherà ovunque di fare alleanze improbabili con chicchessia, mentre noi dovremo guadare al mondo civico e soprattutto fare quello che abbiamo sempre fatto, parlare ai cittadini.