“Il torrente Renara ti dà il benevenuto” : lungo il torrente Renara, ieri, sono stati affissi cartelli informativi finalizzati ad informare i fruitori sulle regole da mantenere per salvaguardare e rispettare l’ambiente.
“Verso un contratto di fiume per il Frigido” è uno degli otto progetti a cui la Regione Toscana ha assegnato il finanziamento previsto per la promozione di questo modello negoziale pubblico-privato. Capofila è il Comune di Massa, con partenariato composto dal Parco regionale delle Alpi Apuane, dal Consorzio di Bonifica Toscana Nord, da 5 aziende del Consorzio agri marmiferi e dalle associazioni Comunità Interattive e Centro italiano di riqualificazione fluviale, che garantiscono il supporto metodologico e scientifico. E’ stato inoltre istituito un Comitato promotore insieme ad altri soggetti pubblici e privati che stanno collaborando per identificare e attivare insieme azioni e comportamenti da mantenere nel tempo per una migliore fruizione del torrente Renara e del fiume Frigido. L’obiettivo è quello di integrare la tutela dell'ecosistema fluviale e la gestione del rischio con la valorizzazione delle risorse ambientali, paesaggistiche, storico-culturali. A tal fine il Comune di Massa ha iniziato a “creare le condizioni” attraverso un intervento, con Asmiu, di pulizia e rimozione di manufatti abusivi nella zona di Renara. In questi giorni parte anche una campagna di informazione e comunicazione rivolta a residenti e turisti sull’importanza fondamentale che ciascuno adotti comportamenti virtuosi e responsabili. In particolare, il promotori del Contratto di fiume hanno definito il contenuto dei cartelli informativi che il comune ha provveduto ad affiggere, con lo scopo di convincere i cittadini che l’azione più incisiva per la salvaguardia dell’ambiente è quella che chiama in causa la responsabilità individuale. Il progetto prevede l’attivazione di un percorso partecipativo che permetterà di integrare ed includere ulteriori nuovi soggetti, pubblici e privati, che vorranno portare il proprio contributo al Contratto di fiume: non solo con suggerimenti ma soprattutto collaborazione in attività di monitoraggio, manutenzione, valorizzazione. Al termine del percorso partecipativo sarà infatti definito un "accordo" tra enti, associazioni, imprese e altri soggetti interessati per la realizzazione di interventi condivisi tra tutti i sottoscrittori. Soddisfatta del progetto l’assessore Veronica Ravagli: “Abbiamo preso molto seriamente il percorso che stiamo facendo per la riqualificazione del fiume Frigido. La formulazione di un contratto di fiume sarà il completamento di una serie di azioni che stiamo già svolgendo, necessarie ed urgenti. Siamo partiti dalle origini di questo corso d’acqua andando a ripulire l’alveo del torrente Renara, dove per anni e anni vi erano stati costruiti manufatti abusivi che per la sicurezza dei cittadini e per la tutela dell’ambiente dovevano essere rimossi. E’ stata un’azione, veloce, impattante ma necessaria, perché per troppi anni c’è stata “tolleranza” ma il fiume è di tutti e come tale deve essere rispettato ed usufruito da tutti. Il percorso che stiamo facendo, oltre a essere educativo nei confronti dei cittadini, a tutela dell’ambiente e per la sicurezza idraulica del territorio, è anche un percorso che porterà verso un maggior sviluppo economico. Si spera di riuscire a dare una spinta turistica alla montagna, affinchè anche questa zona, in forte crisi demografica e sociale, possa iniziare a “camminare sulle sue gambe” economicamente parlando. Siamo dunque ben felici del percorso intrapreso fino ad oggi e ringrazio tutti i soggetti pubblici e privati che fanno parte del contratto perché il loro contributo è fondamentale.”.
Partito il progetto per la riqualificazione del Frigido: la soddisfazione dell’assessore Ravagli
Scritto da Redazione
Politica
24 Luglio 2020
Visite: 20