Il sindaco di Massa Francesco Persiani ha dimostrato un appeal tutto da avvocato e una forte determinazione, alla conferenza stampa di stamani, che si è svolta alla sala giunta del palazzo comunale.
“Voglio rassicurare la città per la tensione che si è creata, dovuta a lotte intestine interne e alla mozione di sfiducia. Tutto questo in vista delle prossime elezioni. Mi sono fatto un esame di coscienza: il primo marzo, data della seduta consiliare, procederemo a sviscerare le motivazioni della mozione di sfiducia. Non voglio tradire il nostro operato, credo in quello che abbiamo fatto finora e non c’è nulla in quell’atto in cui mi riconosco” ha dichiarato il primo cittadino davanti alla giunta riunitasi per sostenerlo nelle sue dichiarazioni.
Persiani ha aggiunto che ha ricevuto incoraggiamenti a continuare il suo lavoro e tanto conforto da molte persone incontrate per strada o al bar.
Gli argomenti della conferenza sono stati: la mozione di sfiducia mossa da otto consiglieri di minoranza, la fiscalità invariata, la riduzione della tariffa tari, e la traccia tutta positiva del lavoro svolto finora in sinergia con il consiglio.
All’ordine del giorno anche: le tariffe del marmo, gli introiti dei parcheggi con il riscontro positivo di un avanzo di amministrazione.
“Abbiamo dato importanza alla comunità: 38 milioni di euro già finanziati, già assicurati con il primo anno, destinati a dare un nuovo volto alla città di Massa, all’asilo in via Fiume, al castello Malaspina e alla piscina. C’è stato un ritardo nella progettazione, abbiamo delle scadenze, fra le quali: il 31 marzo e il 31 luglio nei confronti della sovrintendenza, dell'Asl e altri enti” ha commentato Persiani.
Ha poi voluto ringraziare alcuni degli assessori presenti: Perlio Baratta, Paolo Balloni, Maura Ferrari, Giovanbattista Ronchieri e il delegato comunale di Forza Italia, Pier Giuseppe Cagetti, per il lavoro di squadra, e il vice sindaco Andrea Cella che gli ha dato "tutto il supporto possibile".
“Il 15 febbraio la giunta ha accettato il bilancio di previsione, ho timore che possa essere bocciata dall’aula - ha commentato il sindaco -. Un’altra notizia è che l’assessore Baratta, in vista della scadenza elettorale, vuole riprendere la sua attività e presentare le sue dimissioni; naturalmente io proverò a trattenerlo”.
“Vorrei, inoltre, evidenziare i dati del nostro operato: 56 milioni di liquidità contro, meno 14 milioni e mezzo appena entrati a lavorare, siamo arrivati a 42 milioni in cassa. Credo di aver dato tutto quello che potevo dare. Questa è stata un’esperienza proficua, resto uno di voi” ha commentato l’assessore al bilancio Perlio Baratta.
Si è unito alla conferenza Cagetti: “Posso vantare 50 anni di politica, una situazione così non l’ho mai vista. Questa gente fa male a sé stessa, a chi giova tutto questo? A nessuno. Sono disponibile a dare al sindaco la delega se sono io il problema”.
“La Lega ha sostenuto la sua candidatura, e lo sosterrà ancora, sono orgoglioso del mio partito - ha commentato il vicesindaco Cella-. Vogliamo Persiani bis. Qualcuno ha nostalgia del 2018, del medioevo, fuffa partitica, noi non abbiamo tempo da perdere. Con il dialogo troveremo delle soluzioni”.
Persiani ha rivolto parole di ringraziamento al sindaco di Montecatini, Luca Baroncini per il suo appoggio.
La conferenza si è conclusa con un’altra notizia: l’ingresso nella squadra civica di Lodovico Andreazzini. “La mia volontà a entrare nella squadra civica, presenta due caratteri, uno politico e uno umano - ha spiegato - : il sindaco ha fatto bene in questi cinque anni, e dal lato di vista umano ha dimostrato una signorilità che ha portato ottimi risultati in città. Questa è la prima volta che mi candido; a 57 anni voglio provare questa esperienza per la comunità”.