Il primo cittadino di Massa, Francesco Persiani, interviene, con una nota di replica, in merito alla ricicleria.
"Sulla saga Ricicleria - afferma il sindaco - è bene ricordare a tutti i cittadini che si tratta di un centro di raccolta comunale attualmente gestito da Asmiu sul sito storico con tutti i presidi tecnici ambientali e igienico sanitari previsti dal D.M. 8/4/2008. E’ bene che chi, novello Diogene, oggi va in cerca della verità, almeno accenda il famoso “lanternino” utilizzato dal suo illustre predecessore, poiché altrimenti rischia di non trovare nulla. E la luce, anzi i riflettori, dovrebbe in particolare accenderli per ricordare la situazione ereditata da questa amministrazione che oggi si vede oggetto di attacco. Ma capisco che sia compito arduo e ingrato per un rappresentante parlamentare eletto dal partito che ha contribuito al decadimento dell’allora ricicleria, non intervenendo per anni alla ristrutturazione né mettendo mano a una gestione allegra dei rifiuti, affrontare il tema vero della vicenda. E’ molto più semplice puntare, invece, il dito nei confronti di chi non solo si è fatto carico dei problemi, ma li ha addirittura risolti. Ma dove sono stati questi signori in tutti questi anni? Anziché apprezzare il lavoro svolto e l’impegno profuso da questa Amministrazione e da Asmiu veniamo richiamati per aver avuto il coraggio di chiudere temporaneamente il sito, ristrutturarlo in tempi record (nonostante le piogge dell’ultimo inverno) e restituire alla città e ai suoi cittadini un centro di raccolta conforme ai requisiti e alle norme".
"Per non parlare poi della ex discarica di Codupino - conclude -: non possiamo che sottolineare il giudizio negativo con cui per anni il sito è stato gestito dalle Amministrazioni di centro sinistra. Ad oggi, sebbene le analisi sul monitoraggio delle acque diano dei risultati confortanti, l’azienda Asmiu, in accordo con l’amministrazione comunale, ha deciso di dismettere qualsiasi attività sul sito e procedere ad una totale e accurata rimozione di oggetti e rifiuti e restituire alla città un luogo che sarà sempre oggetto di attenzione manutenzione e monitoraggio".