Il gruppo formato da Movimento Cinque Stelle, Unione Popolare e Massa Città in Comune interviene in merito alla pianificazione delle spiagge commentando lo scontro sul piano dell’arenile tra il sindaco Persiani e il suo assessore ai lavori pubblici Marco Guidi che vedono “come una vera offesa alle istituzioni del comune di Massa e a tutti coloro che credono nella politica come strumento di tutela dell'interesse pubblico.
Per noi infatti è un insulto all'intelligenza della città che due forze politiche, Lega e FdI, in commissione approvino un Piano per poi creare mediaticamente un polverone, sostenendo posizioni diverse da quelle votate”. Il polo progressista e di sinistra inoltre si dichiara convinto che il piano sia stato fatto “su misura per gli attuali balneari, pdrchè salvaguarda le rendite esistenti, maturate su un bene comune. Non agevola il turismo e i
suoi operatori, anzi li penalizza. Non migliora di fatto la disponibilità di spiagge libere, ma promuove la creazione di cabine di lusso con bagno privato, favorendo i privilegiati che possono permettersi di spendere somme notevoli per l'ombrellone”. “Quindi - chiude il Polo Progressista di sinistra – “respingiamo completamente questo piano la cui concezione d'insieme va nella direzione opposta al nostro pensiero rivolto alla salvaguardia dei beni comuni e alla conservazione della biodiversità. Un'amministrazione pubblica degna di questo nome dovrebbe tutelare l'interesse pubblico, cioè garantire l'accesso libero e gratuito al mare e magari curare che negli stabilimenti vengano applicati i contratti nazionali ai lavoratori stagionali”.