“Pasqua si avvicina, e i cantieri che tengono in ostaggio il cuore di Marina di Massa sembrano promettere nulla di buono per i nostri commercianti, concittadini e turisti”. Comincia così la nota ufficiale diramata dal coordinatore comune di Forza Italia Massa Domenico Piedimonte.
Il problema riguarda infatti i numerosi cantieri che sono venuti a crearsi sulla località costiera del comune, portando disagi e qualche perplessità anche in vista dell’imminente stagione turistica.
Quando termineranno i lavori? Piedimonte lancia stoccate all’attuale sindaco, Francesco Persiani, accusato di aver lasciato le problematiche di Marina irrisolte fin quasi al termine del suo mandato e aver ora congestionato l’intero centro in vista delle elezioni.
In un paese come Marina di Massa, che vive di turismo, accorciare la stagione turistica invece che allungarla suona come un vero campanello d’allarme: Pasqua è a poche settimane di distanza, cosa troveranno i turisti?
“A Marina i più si chiedono: almeno per la Pasqua i lavori saranno terminati? Il dubbio è forte e la paura è tanta nonostante il confronto tra i commercianti di piazza Betti, il responsabile dei lavori e quelli degli uffici competenti. Confronto reso possibile dal coordinamento comunale di Forza Italia Massa e dal consigliere comunale Antonio Cofrancesco. Inoltre, Cofrancesco, durante le comunicazioni della seduta del consiglio comunale, ha diligentemente riportato al sindaco e ai consiglieri presenti quelli che erano stati gli impegni assunti dal responsabili dei lavori e dai tecnici comunali intervenuti a confrontarsi ed a fornire spiegazioni ai commercianti di piazza Betti lato Viareggio. Impegno che consiste nell'aprire il nuovo lotto di lavori entro il 15 febbraio per terminare entro il 31 marzo. E questo – precisa Piedimonte- per quel che riguarda il nuovo cantiere che sorgerà davanti alle attività che vanno dal Bargoni in avanti. Queste attività sapevano di essere costrette a smantellare temporaneamente le loro strutture esterne, ma non sapevano da quando a quando. E questa non è certo la corretta sensibilità verso chi lavora, offre lavoro ed ha bisogno di programmazione per riuscire a sbarcare il lunario.”