E’ molto duro con il sindaco Arrighi il segretario provinciale della Lega Nicola Pieruccini, il quale di fronte alla difficoltà di gestire gli sbarchi dei migranti al porto di Carrara, evidenzia l’ipocrisia della Arrighi che, a sua detta “sugli sbarchi ha cambiato idea, dal buonismo all'incazzatura è bastato un attimo e le lezioni di umanità, legalità e moralità sono passate in secondo piano”.
“Difficile da credere – commenta Pierucini con tono sardonico -, pure il Partito Democratico ha scoperto che i migranti non sono più una risorsa, ma un fenomeno non semplice da gestire. Anche il sindaco ha perso la pazienza è si è stufata di andare al porto ogni 15 giorni ad accogliere donne bambini e uomini che scappano dalla fame e dalla guerra, e ha detto basta! A la Spezia solo sbarcati solo quattro volte e invece lei ha dovuto fare sei passerelle e poi i selfie con i migranti sulla nave e le interviste e ora la Meloni deve fare qualcosa. E su questa posizione della Arrighi si è levato il coro dei sindaci del PD che, dopo avere predicato per anni un'accoglienza indiscriminata degli irregolari, non vogliono più accoglierli nelle città che amministrano. Pensare che fino a pochissimi mesi fa, il sindaco con il vicesindaco Roberta Crudeli invocavano una "battaglia di civiltà" contro i "razzisti " del centrodestra, ora gli amministratori rossi si lamentano che non è più possibile accogliere tutti”.
“Che il pericolo immigrazione era grave -conclude Pieruccini - noi della Lega lo avevamo percepito già da tanti anni, ma ora grazie alla politica del ‘porto sicuro” messa in atto dal governo se ne sono accorti anche i radical chic della sinistra. In conclusione, sulla Open Arms sequestrata e multata dal ministro Matteo Piantedosi han fatto partire le note di “Bella ciao” con Marco Simiani, Arrighi, il vicesindaco Crudeli e il segretario del PD Gianluca Brizzi, tutti immortalati in foto sulla nave”.