Nicola Pieruccini (Lega) interviene con un comunicato relativo alle condizioni in cui versa il cimitero storico di Marcognano, un vero patrimonio storico artistico della città di Carrara, con esemplari di tombe monumentali realizzate da maestri scultori assai importanti.
"La Lega vuol intervenire pubblicamente sullo stato di pericolosità dello storico ed artistico cimitero monumentale di Marcognano aperto nel lontano 1896 in quanto sta cadendo a pezzi e sta subendo un lento ma inesorabile abbandono da parte dei vertici dell'Amministrazione 5 Stelle - recita il comunicato - a questo proposito la Lega suggerisce alla Presidente grillina Marzia Paita di seguire il detto: non fiori ma opere di bene, in quanto questa nefasta situazione le è sfuggita di mano perché a fronte di uno scempio incredibile all'interno del Cimitero, ha deciso di sprecare denaro pubblico per allestire due rivendite di fiori nuove di zecca, senza uno studio preliminare da inserire nel piano del Commercio in un'area tra l'altro destinata a parcheggio. Era il 2013 e, a dire il vero, loro se ne erano persino accorti dello stato di degrado di Marcognano e infatti gli ex consiglieri grillini Matteo Martinelli oggi Vicesindaco e Assessore alle Partecipate e Francesco De Pasquale oggi Sindaco presentarono una dettagliata interrogazione in Consiglio comunale sul tema. Pensare che oggi sono proprio loro che stanno gestendo la Società Multiservizi Nausicaa con a capo il grillino Luca Cimino che ha permesso il perdurare di una situazione talmente vergognosa che sta diventando insopportabile .
La Lega - continua - purtroppo continua a fotografare la politica di questi individui che sopravvivono grazie solo agli investimenti effettuati con denaro pubblico sulle tante pagine Facebook utilizzate per seminare una propaganda falsa e dannosa. I due consiglieri grillini di opposizione De Pasquale e Martinelli dichiaravano dai banchi dell'opposizione a gran voce che il Cimitero di Marcognano era talmente pericoloso , scivoloso e disconnesso che doveva essere messo in sicurezza da Apuafarma in modo da garantire un accesso dignitoso e sicuro. Ora che sono loro a governare invece di imporre al Presidente Cimino di mettere in atto ciò che avevano decretato pubblicamente lasciano a pezzi l'interno del cimitero .
Tra le novità del 2021 - prosegue- a cui sta lavorando l'amministrazione 5 Stelle infatti non c'è alcun intervento radicale sulle strutture dei 14 cimiteri a rischio crollo ed insicuri , ma un ambizioso progetto di installazione di due rivendite dei fiori nel parcheggio antistante a quello di Marcognano e di questa geniale idea se ne è vantata sulla stampa la Presidente Marzia Paita che per ripristinare " la legalità ed interrompere il monopolio" come priorità dice che avrebbe deciso di indire un bando pubblico per la concessione di una delle rivendite di fiori . Certo che la Presidente Paita prima di aprire la bocca di certo non si è fatta un giro a Marcognano , uno dei tanti cimiteri pericolanti e con le transenne dappertutto, ma anche quello che ha una situazione di degrado più diffuso che rischia di diventare un pericolo anche per quei pochissimi cittadini che ormai molto raramente vi si recano a far visita ai propri cari.
E' infatti lunghissima la lista degli interventi che sarebbero da fare per riportare al suo antico splendore il nostro " monumentale": si va dalla pavimentazione dissestata ai parapetti e alle ringhiere instabili e poi ancora alle pareti dei loculi con elementi e coperture parzialmente danneggiati , alla presenza di rifiuti e di disordine generale . Una lunga parte di grondaia sul lato sinistro dell'edificio all'ingresso penzola pericolosamente proprio sopra il passaggio dei visitatori e i loculi di marmo risultano parzialmente danneggiati con il rischio di cedere del tutto, causando perciò potenziali danni agli sventurati che passano . Questa situazione-conclude- è presente già da diversi anni ed è un vero peccato che per ridare al cimitero una dignità di patrimonio artistico e storico della città oltre che per rendere più sicura la presenza delle persone al suo interno, si pensi a fare un bando per la concessione della rivendita di fiori esponendosi poi a pericolosi ricorsi per L'Amministrazione. La Lega critica le scriteriate scelte grilline e ha la percezione che ne vedremo delle belle."