In tedesco si chiamano “Stolpersteine” che letteralmente vuol dire “ ostacolo”: si tratta delle pietre di inciampo ideate dall'artista Gunter Demnig per ricordare le vittime dell'Olocausto che vengono posate in memoria delle vittime del nazismo, indipendentemente da etnia e religione. I consiglieri dell’opposizione del comune di Massa Stefano Alberti, Gabriele Carioli, Giovanni Giusti, Alessandro Volpi, Agostino Incoronato, Elena Mosti e Uiliam Berti hanno presentato una mozione per richiedere che alcune pietre di inciampo in memoria delle vittime del nazi-fascismo siano collocate anche sul territorio comunale di Massa. “La prima stolpersteine venne posata a Colonia in ricordo di mille tra Sinti e Rom deportati nel maggio del 1940. – hanno ricordato i consiglieri - Le Pietre d’inciampo sono poste là dove ebbe inizio la deportazione per tante categorie di perseguitati e, proponendo un concreto intreccio fra memoria e storia, indicano delle vere e proprie “ferite della città” che rinviano a loro volta a una dimensione più ampia, di ambito europeo, riguardante l’articolato quadro della repressione e delle vittime del nazismo. Le Pietre d’inciampo, infatti, ricordano tutte le tipologie dei deportati e possono quindi far conoscere più da vicino nelle scuole anche le vicende delle altre forme di deportazione, quella politica e quella militare, allargando quindi la prospettiva a tutte le vittime di questa barbarie attuata dal nazi-fascismo. La caratteristica distintiva di Stolpersteine, rispetto a qualunque altro monumento dedicato all’Olocausto, è quella di creare, esattamente nello stesso luogo in cui abitò la vittima dello sterminio dei nazisti e dei loro alleati, quella che allo stesso tempo rappresenta una commemorazione personale ed un invito alla riflessione. La deposizione delle pietre d’inciampo è un’occasione per ribadire i diritti di uguaglianza e dignità della persona, indipendentemente dalla sua origine culturale e linguistica, che sono i valori fondanti della Costituzione Italiana.”. A sostegno della loro richiesta i consiglieri dell’opposizione hanno richiamato la storia antifascista della città di Massa e della provincia di Massa Carrara ed anche la volontà di diffondere e conservare il valore della memoria contro ogni ritorno di ideologie e politiche razziste, xenofobe, antisemite, violente e neofasciste. La richiesta fatta all’amministrazione è dunque quella di un impegno per attivare un percorso di collocazione delle pietre di inciampo dedicate alle figure che hanno patito le persecuzioni e la deportazione nei campi fascisti e nazisti trovandovi molte volte la morte mediante l’istituzione di un tavolo di studio finalizzato a realizzare il progetto che comprenda le associazioni partigiane ANPI -FIVL le associazioni degli ex Deportati e l' ISPRA (Istituto della Resistenza Apuana) e la Commissione Toponomastica del Comune di Massa.
“Pietre di inciampo" per ricordare le vittime dell'Olocausto: la richiesta dell’opposizione massese
Scritto da Redazione
Politica
20 Ottobre 2020
Visite: 27