Lo aveva predetto subito dopo che la consigliera grillina Marzia Paita aveva annunciato, pochi giorni fa, che il ponte di Avenza sarebbe stato riaperto in una solo corsia, domani, 18 ottobre, e non per particolari doti divinatorie, ma per la semplice constatazione, fatta durante un sopralluogo sul cantiere, dello stadio ancora molto arretrato dei lavori rispetto alla restituzione del ponte alla città.
“Il ponte di Avenza non aprirà il 18 ottobre.”aveva detto, due giorni fa, Nicola Pieruccini, commissario comunale Lega Salvini Premier e ieri le sue parole sono state confermate dall’assessore ai lavori pubblici Andrea Raggi che ha annunciato lo spostamento della riapertura parziale al 27 ottobre, condizioni meteo permettendo. L’ennesima smentita di una promessa fatta senza fondamento ha scatenato la critica di Pieruccini che non ha risparmiato giudizi molto forti nei confronti dei due rappresentanti dell’amministrazione 5 stelle: “ Paita e Raggi hanno dimostrato di essere due cialtroni bugiardi- ha esordito Pieruccini – La marcia indietro sull’annuncio della riapertura del ponte da parte dell’assessore Raggi è inquietante ed è la prova della politica approssimativa di chi governa la città.”
Pieruccini ha confermato il presidio della Lega accanto a cittadini e commercianti di Avenza per domattina sul ponte dal lato della parte vecchia del quartiere, quella che più è in sofferenza per la chiusura del ponte Menconi ed ha invitato l’assessore Raggi e la consigliera Paita a presentarsi per spiegare a commercianti e residenti le ragioni dell’errato annuncio e il reale cronoprogramma dei lavori. Pieruccini, a nome della Lega ha sottolineato il carattere illusorio dell’annuncio fatto dalla Paita, ricordando come la consigliera non sia nuova a clamorose gaffes che avrebbero reso evidente la sua impreparazione e la sua inadeguatezza ed ha ribadito come le dichiarazioni false dell'assessore Raggi abbiano evidenziato l’assoluta incompetenza anche su questo tema e la capacità di prendere in giro i cittadini – cosa, peraltro già avvenuta con le continue e contradditorie dichiarazioni che hanno costellato la vicenda dell’asilo Giampaoli.
“Anche stamattina Raggi non si è smentito – ha aggiunto Pieruccini - quando ha annunciato lo spostamento dell’apertura parziale del ponte al 27 ottobre: l’assessore ha specificato che la nuova data va intesa salvo intoppi legati al maltempo ed ha particolarmente ribadito che nei cantieri in cui si opera all'esterno le scadenze dei lavori sono dettate dalle condizioni meteorologiche. Inevitabile quindi chiedere perché hanno deciso di illudere gli avenzini annunciando che il ponte sarebbe stato riaperto il 18.”.
Per Pieruccini l’annuncio smentito non sarebbe che l’ennesima figuraccia fatta dai 5 stelle carraresi che avevano già tentato di dare la colpa dei ritardi dell’inizio lavori alla Regione Toscana e che adesso si aggrappano alle allerte gialle ed arancioni pur di cercare di salvare la faccia, specialmente quella della consigliera Paita che si è esposta in prima persona garantendo una riapertura che non ci sarà. “ Sarebbe interessante invece – ha concluso Pieruccini - capire se domattina i due esponenti doc del Movimento 5 Stelle avranno il coraggio di presentarsi davanti al cantiere “ ancora aperto” del Ponte di Avenza di fronte ai cittadini che saranno lì in attesa di spiegazioni. “.
Ponte di Avenza, apertura spostata al 27 ottobre: Pieruccini attacca Paita e Raggi
Scritto da Redazione
Politica
17 Ottobre 2020
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