Il presidente della provincia Gianni Lorenzetti critica duramente il governo per la decisione di non finanziare i lavori sulla Pontremolese e annuncia l'intenzione di continuare la battaglia: “Anche se purtroppo ce lo aspettavamo, non avevamo mai rinunciato a coltivare la speranza che il Governo si muovesse nel rispetto degli interessi generali della comunità, anziché inseguire soltanto logiche di propaganda elettorale. La decisione di non finanziare i lavori sulla Pontremolese, motivata con argomentazioni che definire deboli è un eufemismo, è un segnale grave e preoccupante. Si tratta dell’ennesima dimostrazione di come, mentre si dissipano miliardi in contratti capestro per un ponte che per ora ha prodotto solo penali da pagare alle imprese, non si ritenga opportuno investire in un’opera concreta e strategica per i nostri territori. Trovo francamente surreale che la giustificazione adottata sia la presunta mancanza di una funzione “dual use”, ovvero militare. Un ragionamento che non solo appare strumentale, ma anche incoerente: se così fosse, dovremmo allora ipotizzare addirittura la smobilitazione del grande porto militare di La Spezia, che proprio della Pontremolese ha invece un bisogno vitale.Il raddoppio della Pontremolese, oltre alle positive ricadute sul nostro territorio, ha una valenza strategica nazionale ed eviterebbe che il collegamento fra Nord e Sud resti concentrato unicamente sulla dorsale Firenze-Bologna. È un progetto che guarda all’interesse generale del Paese e non soltanto a quello della nostra provincia.Al di là delle fragili motivazioni addotte, il punto vero è che questo Governo non mostra alcun interesse a promuovere uno sviluppo diffuso dei territori. Le scelte sono mirate esclusivamente a tutelare bacini elettorali e poteri forti, mentre realtà come Massa-Carrara e la Lunigiana continuano a subire penalizzazioni gravi. Le zone industriali e artigianali, insieme alle infrastrutture portuali, vengono ancora una volta messe da parte, con danni enormi per il futuro economico e occupazionale del nostro territorio. Di fronte a tutto questo, cadono le chiacchiere e restano solo i fatti. Sarà interessante capire come giustificheranno questa scelta gli esponenti della maggioranza di governo eletti nel nostro collegio. Dal canto nostro una cosa è certa: non abbandoneremo il campo. La Pontremolese non è una battaglia di parte, ma una necessità per lo sviluppo di tutta la nostra comunità. Continueremo con forza e determinazione a chiedere al Governo serietà, rispetto e investimenti concreti per il nostro territorio.”
Pontremolese, Lorenzetti: “Il governo penalizza ancora i nostri territori, ma la nostra battaglia non si ferma”
Scritto da Redazione
Politica
25 Agosto 2025
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