E’ un argomento di cui si discute da anni senza mai arrivare a interventi operativi che adesso, invece, sono diventati impellenti. A dirlo è Roberta Crudeli, candidata consigliere regionale nelle liste del Pd e capogruppo del Pd in consiglio comunale a Carrara.
“Nella zona industriale - ha detto la Crudeli - è presente un comparto della nautica da diporto, divenuto ormai una realtà molto importante per l'economia locale. Oggi serve dare un futuro a questo comparto realizzando un porto turistico si valorizzerebbe questa attività ma sarebbe capace anche di creare posti di lavoro ed attività di terziario ad alto valore aggiunto e contemporaneamente rilanciare un turismo di qualità. Gli strumenti di pianificazione sono in corso di approvazione e le scelte sono già state condivise tra le varie istituzioni coinvolte. La struttura, sarà in grado di offrire nuove e moderne opportunità con nuove soluzioni idonee a restituire a tutta la provincia un luogo che diventerà il simbolo del tempo libero. Il porto che ho in mente implica la scelta di specifici target e soprattutto non deve avere strutture avanzate in mare per non aumentare il fenomeno erosione e visti i tempi di crisi deve anzitutto avere ricadute cospicue sul territorio senza alterare l'equilibrio dinamico costiero. Un porto turistico che offre varietà di prodotti, dalle utilità base per i diportisti ai servizi di ristorazione e per il tempo libero. Questa tipologia di porti è attrattiva sia per i diportisti, che per i residenti ed i turisti . Una struttura con queste caratteristiche concepita come luogo al servizio del territorio immerso in un contesto ambientale fortemente attrattivo ed avvolgente, costruito su misura per il diportista. Le ricadute sul territorio godrebbero di un fattore di attrattività capace di richiamare appassionati di nautica, creando così valore aggiunto e posti di lavoro diretti all’interno del porto, ed indiretti per i servizi alla persona e all'attività cantieristica presente in zona.”.