“Apprendiamo con grande piacere che la Regione Toscana ha aumentato le risorse da destinare alle persone non autosufficienti, ora aspettiamo di vedere in che modo quei fondi saranno ripartiti alle Asl, e quindi ai territori, considerata la battaglia portata avanti negli ultimi mesi dal territorio apuano per far sì che fossero aumentate le quote disabili nelle Rsa”. Il sindaco Francesco Persiani e l’assessore al Sociale Amelia Zanti intervengono sulla notizia dello stanziamento delle risorse che la Regione ripartirà alle aziende sanitarie. Da tempo per il Distretto apuano, la Consulta provinciale per le disabilità sta portando avanti una battaglia perché vengano azzerate le liste di attesa (35 persone) e l’indice dei servizi essenziali di assistenza fermo al 5,54 sia adeguato a quello del territorio regionale del 9,8. L’amministrazione comunale ha sostenuto questa battaglia nella convinzione che ogni cittadino debba avere il diritto di essere assistito nel migliore dei modi. Sindaco e assessore avevano già espresso la propria posizione rispetto alle necessità di avere quote adeguate, inoltre, forte è stato l’impegno della commissione Sociale che ha portato in consiglio comunale un apposito documento, approvato all’unanimità.
“Il tema della disabilità e dell’assistenza è un tema trasversale a cui ognuno di noi deve, per le rispettive competenze, dare il proprio contributo. Lo stanziamento di maggiori risorse sembrerebbe essere una buona notizia, auspico ora che la Regione Toscana dimostri attenzione al territorio apuano, spesso dimenticato rispetto ad altre zone, e ci sostenga concretamente nell’aiutare i nostri concittadini” dichiara il primo cittadino.
Si unisce l’assessore Zanti: “bene che la Regione abbia aumentato di circa 4 milioni le risorse per la non autosufficienza, ma mi auguro che quei soldi vengano ripartiti tenendo conto delle criticità emerse e vadano a sanare le disuguaglianze tra il nostro ed altri territori regionali. Come diceva Don Milani “non c’è nulla che sia ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali”. Ecco, ripartire i fondi equamente, per il distretto Apuano significherebbe aver perso la battaglia vista la situazione di grande svantaggio in cui si trova”.
“La zona apuana è in difficoltà per quanto riguarda le quote disabili – concludono il sindaco Persiani e l’assessore Zanti – terremo alta l’attenzione per tutelare i nostri concittadini”.